La scossa sismica lievissima, è stata impercettibile alla popolazione.
Lieve scossa di terremoto al largo di Porto Palo
Domani sarà allerta arancione, ma resta rossa fino a stasera.
Nessun sospiro di sollievo. Il Bollettino Ufficiale della Protezione Civile non da tregua. Confermata l’allerta rossa con il momento delicatissimo che si sta vivendo questo pomeriggio. Ma non ci sarà tregua. L’allerta sarà arancione a partire dalla mezzanotte di domani.
Queste le previsioni per la giornata di domani : “Si prevede il persistere di precipitazioni a prevalente carattere temporalesco su tutta l’isola, diffuse e persistenti sui settori occidentali. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Si prevede altresì, il persistere di venti forti meridionali, con raffiche di burrasca.
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Viabilità provinciale in ginocchio anche nel Riberese a causa del maltempo
Tutti a casa con gli occhi al cielo, Sciacca deserta di sabato pomeriggio per l’allerta
Gli occhi dei saccensi nelle ultime ore sono tutti rivolti dalle finestre di casa verso il cielo. Solo poche ore di tregua questa mattina, ma il brutto tempo previsto e annunciato, purtroppo si è materializzato in questo sabato pomeriggio che ha reso la città deserta.
I saccensi, così come è stato raccomandato, a partire da ieri, si sono attenuti alle raccomandazioni e agli inviti alla prudenza.
Le forze dell’ordine, la polizia municipale e la Protezione Civile è impegnata su più fronti, in diverse zone della città. Si stanno monitorando i punti più vulnerabili. A partire dal ponticello di contrada Cannaceci che conduce verso la contrada Santa Maria. La sponda del ponticello ha ceduto. In questo momento, è presidiato dalla Protezione Civile.
Altri presidi della polizia municipale, sono al momento al ponte Raganella, vicino lo stadio comunale ed una pattuglia vigila via Dante e via Bivatturedda.
La viabilità cittadina è compromessa in molti punti e dalle occhiate al cielo, l’allerta non cessa e continua.
Monitorato in queste ore il Cansalamone, è ancora lui il torrente che attraversa Sciacca a fare ancora paura.
(Scatto tratto dal profilo Facebook di Francesca Ciaccio)
Impossibile la raccolta dell’umido lunedì a Sciacca per l’impraticabilita’ della strada alla discarica di Salinella
Il sindaco Francesca Valenti e l’assessore alla Gestione dei Rifiuti Carmelo Brunetto, comunicano che, a causa dei danni provocati dalle piogge che hanno reso impraticabili le strade di accesso alla discarica di Salinella e al centro di compostaggio cittadino, lunedì, 5 novembre, non sarà possibile la raccolta dell’umido.
“Tra ieri e oggi – dicono il sindaco Valenti e l’assessore Brunetto – i nostri uffici hanno inviato a tutti gli impianti di compostaggio richiesta di disponibilità conferimento. La Sicilfert di Marsala ha dichiarato la non disponibilità, come faranno gli altri della provincia di Agrigento e Trapani.
È stata trasmessa richiesta anche alla Sicula Compost di Catania. Lunedì daranno risposta. Si sta facendo il possibile per garantire il servizio per i prossimi giorni. Invitiamo i cittadini a non esporre nella giornata di lunedì i mastelli e ad avere un po’ di pazienza e di comprensione considerata l’eccezionalità e la violenza del maltempo che non dà tregua”.
Rete di solidarietà per i senza fissa dimora, il laboratorio di Mizzica lancia la proposta durante l’allerta meteo
Dopo il lancio dell’idea sui social da parte dell’attivista, Giuseppe Catanzaro, il laboratorio Politiche Sociali di Mizzica si è attivato avviando interlocuzioni con le realtà di volontariato, associazioni, parrocchie, per dare assistenza ai concittadini e non solo, senza fissa dimora presenti in queste ore sul territorio saccense.
In pochi minuti, la task force alla quale Mizzica vorrebbe dar vita, un centro di straordinaria accoglienza temporanea per le prossime 12-24 ore, si è subito messa in funzione con tante chiamate ricevute da parte di quelle associazioni cittadine che operano nel settore.
“Ci auguriamo caldamente – scrivono i componenti del laboratorio mizzichino – che il Sindaco Francesca Valenti e l’assessore alle politiche sociali Gisella Mondino possano dare un contributo importante, adoperandosi in questa direzione.
Albero sulla provinciale Villafranca-Sant’Anna, impossibile raggiungere da quel versante Sciacca o Ribera
Un albero si è abbattuto in questi minuti a causa del vento e della pioggia sulla provinciale Villafranca-Sant’Anna, è il tratto che conduce alla statale 115 che porta a Sciacca o Ribera.
Sul posto, gli agenti della polizia municipale e della Protezione Civile che stanno cercando di liberare la strada dall’arbusto e di riaprire al transito.
Al momento, quel versante dei comuni dell’entroterra risulta isolato con le cittadine più vicine.
Nuovo avvertimento della Protezione Civile, il peggio non è passato. Restare a casa e non spostarsi
L’avvertimento più preciso è arrivato pochi minuti fa dal Dipartimento della Protezione Civile di Palermo. Le condizioni meteo potrebbero ancora peggiorare nelle prossime ore. La comunicazione arriva dall’assessore comunale alla Protezione Civile, Mario Tulone.
L’invito e le raccomandazioni restano le stesse: non uscire, non spostarsi e rimanere a casa. Le precipitazioni non sono finite e nel pomeriggio, potrebbero essere abbondanti così come il codice rosso che è scattato ieri sera aveva già previsto.
Intanto, un albero si è abbattuto nella via Madonnuzza. La polizia municipale di Sciacca, è già intervenuta eliminando l’arbusto che impediva la circolazione.
Molte strade risultano invase dal fango e impercorribili come la strada che conduce alla contrada Portolana, che è stata anche questa chiusa al transito dalla Polizia municipale di Sciacca.
E’ anche il vento insieme alla pioggia a preoccupare.
Salta il coperchio di un tombino mentre piove, due giovani prontamente lo rimettono (video)
Sono esempi di cittadinanza attiva che nello squarcio di questa giornata di pioggia e di grande apprensione, mentre le forze dell’ordine sono impegnati ormai da più di 36 ore a fronteggiare il maltempo che ha investito il territorio agrigentino e Sciacca, testimoniano il senso di solidarietà e appartenenza alla comunità che in momenti come questo devono prevalere.
La pioggia di questi minuti che fa tanta paura, ha fatto saltare un tombino all’inizio della via Friscia Maglienti e piazza Carmine.
Due giovani che si trovavano in un locale pubblico vicino, uno e’ lo stesso titolare del bar, una volta che si sono accorti del pericolo per gli automobilisti in transito, sono prontamente intervenuti per rimettere al suo posto il coperchio saltato per la furia dell’acqua.
Nulla di eccezionale obietterà qualcuno, ma un gesto che rappresenta il vero valore dell’essere cittadini.
Maltrattava la moglie, ucciso dal cognato. Delitto in strada a Palma di Montechiaro
Raimondo Burgio, 35 anni, commerciante, nonché cognato della vittima, è indiziato d’aver sparato e ucciso ieri Ignazio Scopelliti.
E’ lui l’indiziato del delitto del quarantacinquenne di Palma di Montechiaro. La pistola utilizzata, una calibro 9, che è risultata essere legalmente detenuta, è stata già ritrovata e posta sotto sequestro. E’ con questa arma che Raimondo Burgio avrebbe esploso una decina di colpi contro il cognato.
Il movente sarebbe, a quanto pare, legato alle molestie che il quarantacinquenne perpetrava alla moglie con la quale si stava separando.
Pare che Scopelliti, ieri si sia recato a casa del suocero e abbia iniziato ad urlare e insultare tutti cercando di riallacciare maldestramente la relazione con la moglie.
Ma il cognato sarebbe sceso in strada sparando. Fermato, per il delitto, l’uomo avrebbe sempre negato.
Ma dalle immagini di un impianto di video sorveglianza, è arrivato il punto di svolta. L’accusa è omicidio. Denunciato, per favoreggiamento, alla Procura il genitore, il settantaduenne, di Raimondo Burgio.
Accordo tra il Comune di Sciacca e la Lav che offrirà una consulenza gratuita, la prossima settimana la firma
La prossima settimana al Comune di Sciacca verrà sottoscritto un accordo tra l’ente e la Lav che, a titolo gratuito, offrirà la propria consulenza per affrontare il problema randagismo. La Lav, secondo quanto anticipato dell’assessore al Diritti degli animali, Mario Tulone, collaborerà a mettere in campo un piano operativo per affrontare adeguatamente il problema, ma ci sarà la presenza anche delle associazioni animaliste che operano a Sciacca. “Un elemento fondamentale – ha sottolineato l’assessore Tulone – sarà quello della realizzazione dei box pre degenza per i cani randagi che verranno accalappiati. Quelli post degenza verranno messi a disposizione dall’Asp”. Con tutta un’organizzazione pronta a collaborare si potrà incrementare il servizio di accalappiamento dei cani e Tulone si spinge ad affermare che “ci saranno risultati significativi già nei primi tre mesi”. Il Comune conta, in questo periodo, di accalappiare buona parte dei 200 randagi che si trovano nel territorio saccense e che, una volta accalappiati, sterilizzati e microcippati se non verranno adottati potranno essere rimessi in libertà, ma si limiteranno le nuove cucciolate. I dettagli del progetto si conosceranno la prossima settimana.
La Confcommercio: «Solidarietà e aiuto alle imprese colpite da maltempo, ma anche opere di prevenzione e manutenzione ordinaria»
La Confcommercio è intervenuta sull’ondata di maltempo che continua a imperversare sulla Sicilia, con la provincia di Agrigento tra le più colpite già dalle prime ore della mattina, così come previsto dalla protezione civile che ieri ha diramato una nuova allerta arancione.
«Siamo vicini – dichiara il presidente Francesco Picarella – a tutta la popolazione colpita dai pesanti effetti della perturbazione che in queste ore sta martoriando la nostra provincia. Siamo in particolar modo vicini, inoltre, a tutte le imprese associate che hanno dovuto fare i conti con questa violenta ondata di maltempo e che si ritrovano a contare i danni alla propria attività”.
Vicinanza e solidarietà ma anche tutto l’aiuto possibile. Questo il messaggio che Confcommercio Agrigento vuole inviare ai propri associati ma nello stesso tempo sollecitare gli organi preposti ad attuare in futuro tutte quelle iniziative di prevenzione utili a scongiurare nuove sciagure.
«Occorre – conclude il presidente di Confcommercio Agrigento – un monitoraggio costante ma anche opere ed iniziative utili per evitare che questa provincia ogni qualvolta ci sia un’ondata di maltempo resti paralizzata e condizionata dalla paura di non poter uscire da casa».