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Sciacca, non verso’ in mare sostanze inquinanti, assolto comandante di motopesca

Il Tribunale di Sciacca, in composizione monocratica, ha assolto perchè il fatto non sussiste Pasquale Maniscalco, di 59 anni, di Sciacca, comandante di un motopesca, che era accusato di avere versato in mare sostanze inquinanti e nello specifico acque oleose di sentina da considerarsi rifiuti prodotti dalla nave.

La vicenda riguarda un periodo compreso tra gennaio 2019 e marzo 2021. Il giudice ha accolto la tesi della difesa di Maniscalco, con l’avvocato Sergio Vaccaro, che ha puntato sull’insussistenza del fatto, perché non c’era prova né dello sversamento, né dello smaltimento irregolare.

Un consulente tecnico della difesa ha chiarito che la quantità di oli esausti conferiti era compatibile con lo smaltimento anche delle acque oleose di sentina prodotte che hanno lo stesso codice rifiuto degli olii esausti.

Basta Shomurodov, la Roma batte il Verona e rincorre l’Europa

ROMA (ITALPRESS) – Una Roma spenta ma efficace batte il Verona 1-0 all’Olimpico e si porta a due punti dal quarto posto occupato dalla Juventus, impegnata lunedì sera sul campo del Parma. Decisivo un gol dopo quattro minuti di Eldor Shomurodov, schierato titolare al posto di Dovbyk, alle prese negli ultimi giorni con un lavoro differenziato. Sulla trequarti Ranieri schiera invece contemporaneamente i due vice Dybala (presente in panchina nonostante l’infortunio): Baldanzi e Soulè. L’argentino, reduce dal gol nel derby, ha realizzato due reti contro il Verona in Serie A e ha fatto meglio solamente contro il Cagliari (tre). Soulè lascia subito il segno, ma lo fa in veste di uomo assist: l’ex Frosinone riceve un lancio di Cristante, salta Valentini e con un tocco morbido offre la palla dell’1-0 a Shomurodov, bravo ad infilarsi in spaccata tra Coppola e Ghilardi. Il primo tempo si chiude così: con l’1-0 giallorosso e oltre il 60% del possesso palla a favore dei padroni di casa. Il piano gara del Verona è identico a quello prospettato da Ranieri in conferenza stampa: chiusura degli spazi e ricerca verticale della ripartenza. Al 49′ ci prova Bernede dopo una transizione positiva, ma Svilar (omaggiato dai tifosi con un appello alla società per il rinnovo) blocca a terra. Tre minuti dopo si accende Mosquera che vince un duello con Mancini e col destro va vicino al secondo palo. Le prime mosse di Ranieri sono l’ingresso di Pisilli (per uno spento Baldanzi) e di Dovbyk (al posto di Saelemaekers e in coabitazione con Shomurodov). L’ucraino va subito vicino al gol con un mancino in girata che fa la barba al palo alla sinistra di Montipò. E’ l’ultima, vera occasione della partita. Per la Roma è la diciassettesima gara da imbattuta in questo campionato: non accadeva dal 2015-16 con il subentrato Luciano Spalletti in panchina.
– foto Ipa Agency –
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Verstappen in pole in Arabia Saudita, quarto tempo per Leclerc

JEDDAH (ARABIA SAUDITA) (ITALPRESS) – Uno strepitoso Max Verstappen conquista la pole position del Gran Premio di Arabia Saudita 2025 di Formula 1. L’olandese firma un super giro in 1’27″294 e beffa la McLaren di Oscar Piastri di appena 10 millesimi. Terzo posto per un ottimo George Russell, a 0″113 dal quattro volte campione del mondo. La Ferrari di Charles Leclerc partirà dalla quarta casella davanti alla Mercedes di Andrea Kimi Antonelli, mentre Lewis Hamilton non va oltre il settimo tempo. Decima posizione per Lando Norris, vittima di un incidente ad inizio Q3.
– foto Ipa Agency –
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Il Napoli fatica ma batte il Monza, agganciata l’Inter

MONZA (ITALPRESS) – Il Napoli non brilla, ma vince di misura contro il Monza sul prato dell’U-Power Stadium. L’1-0 finale porta la firma ancora una volta di McTominay, in gol nel secondo tempo. Almeno per una notte, la squadra di Conte condividerà con l’Inter la testa della classifica, a quota 71 punti. Ennesima sconfitta stagionale, invece, per un Monza coraggioso e mai domo, ormai con più di un piede in B. Da segnalare, inoltre, nel Napoli il debutto da titolare di Rafa Marin, in virtù delle assenze di Juan Jesus e Buongiorno. Infortunato anche Neres che viene sostituito da Spinazzola nel tridente offensivo. Nel primo tempo il Napoli non riesce a scardinare il muro difensivo dei padroni di casa, anche per via di un possesso palla spesso compassato. I partenopei, infatti, si rendono pericolosi solo da calcio piazzato o su azione di ripartenza. Al 19′, su sviluppo di corner, Rrahmani svetta sopra tutti, ma il suo colpo di testa termina di poco a lato. Tre minuti più tardi, ancora dopo un angolo, la palla viene deviata sul secondo pallo, dove McTominay manca di poco l’appuntamento col gol. Il Monza è ben messo in campo e al 29′ rischia anche di passare clamorosamente in vantaggio. Rafa Marin è in grande difficoltà e si lascia saltare con troppa facilità in area di rigore da Castrovilli: l’ex fantasista della Fiorentina, però, solo davanti a Meret, calcia incredibilmente fuori. Sul finale di frazione i brianzoli premono ulteriormente, schiacciando il Napoli nella propria metacampo. All’intervallo Conte toglie il deludente Gilmour ed inserisce Anguissa. La mossa del tecnico salentino permette al Napoli di crescere di intensità: al 64′ entra anche Raspadori per l’assalto decisivo. Al 69′ arriva la miglior chance della partita dei partenopei: Politano si inserisce alle spalle dei difensori brianzoli, ma la sua conclusione viene parata da un super Turati. Il Monza è però ora costantemente in apprensione e il gol del Napoli è solo una questione di minuti. A togliere le castagne dal fuoco ci pensa ancora una volta McTominay che al 72′, di testa, svetta in area e sigla l’1-0 su assist di Raspadori. Nel finale gli ospiti gestiscono senza patemi, nonostante la reazione d’orgoglio del Monza, sconfitto comunque a testa alta.
– foto Image –
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Colpo salvezza del Como al “Via del Mare”, 3-0 al Lecce

LECCE (ITALPRESS) – Colpo salvezza del Como. Gli uomini di Cesc Fabregas espugnano 3-0 il Via del Mare di Lecce e mettono le mani sulla permanenza nella massima serie: decidono la doppietta di Assane Diao e il gol di Edoardo Goldaniga.
Pronti via, i padroni di casa provano subito a rendersi pericolosi con una conclusione di Krstovic, che però viene disinnescata da Butez. Due minuti dopo arriva la replica dei lariani con un insidioso tiro-cross di Nico Paz, su cui Falcone è costretto a compiere un grande intervento. Al 6′ Krstovic va a segno, ma la rete non viene convalidata per un’evidente posizione di fuorigioco del montenegrino. La partita è molto vibrante e all’11’ è Douvikas a provare la conclusione, ma Falcone respinge con i pugni. Al 26′ Gaspar, da ottima posizione, manca l’impatto con il pallone dopo una spizzata di Baschirotto. Il Como alza i giri del motore e, dopo aver fallito due clamorose occasioni con Perrone e Douvikas, al 33′ trova la rete del vantaggio con Assane Diao: l’attaccante riceve palla da Nico Paz e, a tu per tu con Falcone, non sbaglia. Il gol viene convalidato dopo un check del Var. Nel finale di primo tempo Fabregas perde Valle per infortunio, al suo posto entra Alberto Moreno. Tra gli ammoniti della prima frazione di gara c’è anche Krstovic che, essendo diffidato, salterà la prossima gara contro l’Atalanta. Nella ripresa il Lecce riparte subito forte con un insidioso cross di Veiga, ma Perrone è attento e allontana la minaccia. Al 51′ Butez rischia di fare la frittata con un’uscita a vuoto, ma a fare le sue veci ci pensa un provvidenziale Goldaniga, che interviene in anticipo su Krstovic. Mister Marco Giampaolo prova a scuotere i suoi attraverso delle sostituzioni e la squadra sembra dare delle buone risposte. Al 63′ Tete Morente scarica un gran tiro a giro dalla distanza, ma questa volta Butez fa una grande parata difendendo l’1-0. Lo stesso portiere francese è decisivo anche una decina di minuti più tardi sulla conclusione di N’Dri, che ottiene soltanto un corner. Nonostante il forcing dei salentini, ad andare a segno sono ancora i biancoblù: all’84’ Edoardo Goldaniga realizza il colpo di testa vincente sulla magistrale punizione di Da Cunha. Il difensore ritrova il gol a cinque anni di distanza dall’ultima volta. Nel recupero c’è spazio anche per la doppietta di Assane Diao che, su assist di Strefezza, fissa il punteggio sul definitivo 3-0. Il Como aggancia così il Genoa al dodicesimo posto a 39 punti, mentre il Lecce resta diciassettesimo a quota 26.
– foto Ipa Agency –
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Tajani “Incontro Meloni-Trump un successo, ora il vertice a Roma”

ROMA (ITALPRESS) – Incontro Meloni-Trump? Un successo politico, l’incontro ha dimostrato che l’Italia è il principale interlocutore in Europa degli Stati Uniti. Meloni ha ascoltaro prima e dopo la Von der Leyen. La scelta di organizzare un incontro prima dell’estate Europa-Usa a Roma è un risultato che va nella direzione importante per il dialogo transatrantico, noi siamo dalla parte delle democrazie”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani, in una intervista a 4 di sera Weekend su Rete 4.

Sull’incontro con il vicepresidente americano Vance: “Mi è sembrato un politico esperto, attento, che può giocare un ruolo importante. Abbiamo affrontato tutti i temi all’ordine del giorno e le relazioni tra Italia e Stati Uniti. Quello che sta accadendo in questo momento è un rapporto che si consolida tra Roma e Washington”.

– Foto: Ipa Agency –

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Crollo durante i lavori in un cinema a Campobello di Mazara, pene confermate in appello

Confermata in appello tranne che per alcuni risarcimenti del danno la sentenza del giudice monocratico del Tribunale di Marsala del 24 giugno 2022 che condannò tre persone ad un anno e due mesi di reclusione per l’incidente sul lavoro in cui, l’8 febbraio 2017, a Campobello di Mazara, rischiarono di morire due operai impegnati nei lavori di ristrutturazione dell’ex Cine Teatro Olimpia.
A due muratori cadde improvvisamente addosso un muro perimetrale. Uno dei due fu completamente coperto dalle macerie, l’altro rimase fuori solo con la testa.

Per questa vicenda finirono sotto processo, per cooperazione in lesioni personali colpose, sei persone. Tre furono condannate: Vincenzo Silvestro, 52 anni, di Messina, preposto dell’impresa edile esecutrice dei lavori; Maurizio Giuseppe Falzone, 62 anni, architetto, di Licata, direttore dei lavori; Marco Antonino Bascio, 61 anni, coordinatore della sicurezza per conto del Comune di Campobello.

Gli altri tre imputati furono assolti su richiesta dello stesso pm.

Alle due parti civili, rappresentate dall’avvocato Francesco Giambalvo, di Sambuca di Sicilia come i due operai feriti, il giudice Giacalone riconobbe un risarcimento danni “provvisionale” di 15 mila euro ciascuno.

Adesso, la Corte d’Appello, in parziale riforma della sentenza di primo grado, ha revocato per Falzone e Bascio la condanna al pagamento della “provvisionale” in favore delle parti civili, cui, peraltro, era stato subordinato il beneficio della sospensione della pena.

A rimanere feriti sotto le macerie furono Vincenzo Pasini, allora di 50 anni, e Salvatore Mulè, di 64, dipendenti dell’impresa di Messina che si era aggiudicata i lavori.

Pasini riportò un trauma cranico e diverse fratture alle gambe. Per Mulè trauma cranico facciale e frattura di una gamba.

L’avvocato di parte civile, Francesco Giambalvo

Giornata della Terra, la Lav: “Siamo qui per sensibilizzare al rispetto” (Video)

La Lega Anti Vivisezione di Sciacca ha celebrato la Giornata della Terra, organizzando nell’atrio del Comune di Sciacca locale una iniziativa per sensibilizzare sul rispetto dell’ambiente, degli animali e su scelte di vita più sostenibili.

Il cuore dell’iniziativa è stata la proiezione gratuita del documentario “The Last Pig”, il film narra la storia vera e toccante di un allevatore che decide di abbandonare il suo lavoro per intraprendere un cammino di rispetto verso gli animali e la Terra. Uno spunto di riflessione sulla necessità di ripensare i modelli di consumo, in linea con i valori della Giornata della Terra.

All’evento, hanno partecipato alcuni artisti locali che hanno dato vita a una mostra collettiva dedicata alla natura, alla fauna e all’armonia con il mondo che ci circonda.

La serata è stata impreziosita dall’esibizione live del cantautore Vincenzo Turturici, che ha interpretato brani ispirati alla Terra e al valore della vita, sottolineando il legame tra arte e impegno civile, in perfetta sintonia con lo spirito della Giornata della Terra.

L’intera manifestazione e’ stata dedicata a Timida, la cagnolina uccisa brutalmente a Siracusa, un modo simbolico, volto a sensibilizzare contro ogni forma di crudeltà sugli animali.

La Giornata della Terra è stata un’occasione per unire arte, cultura e impegno in nome di un futuro più giusto per tutti gli esseri viventi

Un cortometraggio come tesi di laurea, la Sicilia del ’43 nel nuovo progetto di Vito Mistretta (Video)

Un episodio realmente accaduto durante lo Sbarco degli Alleati in Sicilia nel 1943 diventa la base per un cortometraggio storico. A realizzarlo è Vito Mistretta, originario di Menfi e studente al terzo anno del corso di laurea triennale in Cinema e animazione alla Naba di Milano. Il film è attualmente in fase di pre-produzione e rappresenterà il progetto di tesi con cui Mistretta concluderà il suo percorso accademico.

Nato e cresciuto in Sicilia, Mistretta ha iniziato a interessarsi alla fotografia documentaristica e di strada in giovane età. Durante gli anni del liceo a Palermo si avvicina al linguaggio cinematografico, che sceglierà di approfondire trasferendosi a Milano nel 2022. Alla Naba partecipa a diversi progetti tra cortometraggi e video arte, fino alla realizzazione del suo primo documentario, Figli d’Icaro. Ha inoltre partecipato al Festival di Locarno come giovane giurato.

La sua ultima opera, un cortometraggio storico ambientato nel 1943, si ispira a una vicenda documentata dal celebre fotoreporter Robert Capa durante l’Operazione Husky. La logline del film recita: “Paracadutati in Sicilia all’alba dell’Operazione Husky, un fotoreporter e un soldato americano vagano alla ricerca della loro divisione. L’incontro con un contadino e suo figlio trasformerà il loro viaggio in una testimonianza di memoria e umanità”.

“Tutto nasce proprio da quella fotografia di Robert Capa che mi ha introdotto in primis al mondo della fotografia e poi al mondo del cinema e di come il cinema possa essere uno strumento per narrare e ricordare eventi del passato”, racconta Mistretta in un’intervista a Risoluto.it.

Crisi idrica, al via i lavori per i dissalatori di Gela e Porto Empedocle

Sono iniziati i lavori per l’installazione dei due dissalatori mobili nei Comuni di Gela e Porto Empedocle e, a breve, partiranno anche a Trapani. Un passo fondamentale per nuove azioni contro la crisi idrica in Sicilia.

Grazie a uno stanziamento di 90 milioni di euro a valere sul Fsc e altri 10 milioni di fondi propri, la Regione ha avviato un intervento straordinario che mira a rendere operativi i dissalatori entro l’estate per garantire un ulteriore supporto concreto all’approvvigionamento idrico delle zone più colpite dalla siccità, che purtroppo registra in Sicilia occidentale il quarto anno di scarsità di piogge.

I lavori in corso riguardano la predisposizione dei preesistenti siti per l’installazione dei nuovi moduli di dissalazione mobile e l’esecuzione degli allacci alle opere di presa a mare, agli scarichi della salamoia, alla rete idrica ed elettrica.

«Con l’inizio di questi lavori – dichiara il presidente della Regione, Renato Schifani – mettiamo in campo un’ulteriore azione concreta per contrastare la crisi e tutelare il diritto dei siciliani all’approvvigionamento idrico. Abbiamo stanziato risorse importanti e ci siamo mossi con determinazione per arrivare all’operatività dei dissalatori entro l’estate. È un’azione urgente, ma anche organica e strutturata, che dimostra la capacità della Regione di affrontare con tempestività le emergenze e di trasformarle in opportunità di rafforzamento infrastrutturale».

L’intervento nasce da un’azione sinergica tra il governo nazionale – tramite la struttura per l’emergenza idrica guidata dal Commissario straordinario Nicola Dell’Acqua – e il governo regionale, con il coordinamento della Cabina di regia regionale. A eseguire i lavori sarà Siciliacque.

Il piano organico messo in campo prevede, a seguire, anche la realizzazione di altri due dissalatori nel Palermitano e condotte, per un importo di 200 milioni di euro, da realizzare a cura della Protezione civile siciliana con il sistema del progetto di finanza, il cui bando di gara sarà pubblicato a breve da Invitalia.

Si tratta di un insieme di misure sistemiche che completano e superano quelle emergenziali, già realizzate o in corso, grazie alle quali la Regione sta mitigando la crisi idrica.

Santa Margherita Belice, sbloccati i fondi per il Museo della Memoria

Dopo due decenni di attese, arrivano i fondi per mettere in sicurezza il Museo della Memoria di Santa Margherita Belice. È stata disposta la prenotazione dell’impegno di spesa pari a 39.900 euro per “i lavori urgenti di messa in sicurezza della copertura e di eliminazione delle infiltrazioni d’acqua meteorica”.

A darne comunicazione è il vicesindaco, Deborah Ciaccio, che sottolinea l’importanza storica e politica del provvedimento: “Per la prima volta dopo 20 anni con la nostra amministrazione si risolverà il problema infiltrazioni. […] Un sentito ringraziamento all’assessore regionale ai Beni culturali, Francesco Scarpinato, e all’intero dipartimento dei Beni culturali e dell’Identità siciliana per l’attenzione concreta dimostrata nei confronti della nostra comunità e del suo patrimonio”.

Il Museo, sorto a memoria del sisma che nel 1968 sconvolse la Valle del Belìce, continua a rappresentare un punto di riferimento per la comunità.

Coppia di rumeni fermata a Sciacca dalla polizia, richiesto il foglio di via obbligatorio

Lui 42 anni, lei 40, entrambi rumeni. Sono stati fermati a Sciacca a un posto di controllo dalla polizia. La donna è stata trovata in possesso di una modica quantità di hashish e segnalata alla Prefettura quale assuntore di droga.

Per entrambi, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, gli agenti del commissariato di Sciacca hanno chiesto il foglio di via obbligatorio con divieto per tre anni a fare ritorno in città. L’intervento si inquadra nell’ambito dei controlli durante il periodo Pasquale che sono stati intensificati dalla polizia.