Un episodio realmente accaduto durante lo Sbarco degli Alleati in Sicilia nel 1943 diventa la base per un cortometraggio storico. A realizzarlo è Vito Mistretta, originario di Menfi e studente al terzo anno del corso di laurea triennale in Cinema e animazione alla Naba di Milano. Il film è attualmente in fase di pre-produzione e rappresenterà il progetto di tesi con cui Mistretta concluderà il suo percorso accademico.
Nato e cresciuto in Sicilia, Mistretta ha iniziato a interessarsi alla fotografia documentaristica e di strada in giovane età. Durante gli anni del liceo a Palermo si avvicina al linguaggio cinematografico, che sceglierà di approfondire trasferendosi a Milano nel 2022. Alla Naba partecipa a diversi progetti tra cortometraggi e video arte, fino alla realizzazione del suo primo documentario, Figli d’Icaro. Ha inoltre partecipato al Festival di Locarno come giovane giurato.
La sua ultima opera, un cortometraggio storico ambientato nel 1943, si ispira a una vicenda documentata dal celebre fotoreporter Robert Capa durante l’Operazione Husky. La logline del film recita: “Paracadutati in Sicilia all’alba dell’Operazione Husky, un fotoreporter e un soldato americano vagano alla ricerca della loro divisione. L’incontro con un contadino e suo figlio trasformerà il loro viaggio in una testimonianza di memoria e umanità”.
“Tutto nasce proprio da quella fotografia di Robert Capa che mi ha introdotto in primis al mondo della fotografia e poi al mondo del cinema e di come il cinema possa essere uno strumento per narrare e ricordare eventi del passato”, racconta Mistretta in un’intervista a Risoluto.it.