Caltabellotta

L’omicidio di Caltabellotta, fissato l’incidente probatorio per sentire 5 nordafricani

Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sciacca, Antonino Cucinella, ha fissato per giovedì 28 dicembre, al palazzo di giustizia di Sciacca, l’incidente probatorio per sentire cinque nordafricani in merito all’aggressione dalla quale è scaturito l’omicidio di Abdelhakim Falquihi, colpito con bastoni e con una pietra, nella tendopoli di Caltabellotta.

L’incidente probatorio, che comporta una vera e propria anticipazione della prova che si forma in dibattimento. è stato chiesto dal sostituto procuratore Michele Marrone che coordina le indagini dei carabinieri.

C’è il rischio che i cinque, soggetti non in regola con il permesso di soggiorno, non possano essere esaminati in dibattimento e da qui la decisione dell’incidente probatorio.

Sono tre gli indagati per l’omicidio, un cinquantenne e un quarantatreenne, entrambi del Marocco, irreperibili, che avrebbero agito in concorso con Ahmed Boudra, di 34 anni, anch’egli del Marocco. I fatti si riferiscono al 18 novembre scorso, a Caltabellotta.

I due indagati che risultano irreperibili non sono stati rintracciati presso l’ultimo domicilio e in tutto il territorio di Villabate, Alcamo, Castellammare del Golfo e Salemi.

Ahmed Boudra, invece, si trova in carcere e qualche giorno fa il Tribunale del Riesame di Palermo ha rigettato l’istanza di revoca della misura che era stata avanzata dal suo difensore, l’avvocato Giuseppe La Barbera.

Il trentaquattrenne, dinanzi al gip del Tribunale di Sciacca, avrebbe affermato che il ventinovenne poi deceduto e un’altra persona sarebbero entrate nella tenda prendendolo per il bavero e picchiandolo.

Secondo il racconto dell’indagato sarebbero stati altri a colpire il ventinovenne. Il trentaquattrenne è indagato per omicidio volontario in concorso con i due soggetti che allo stato non sono stati ancora rintracciati.

Condividi
Pubblicato da