Caltabellotta

L’omicidio di Caltabellotta, il Riesame conferma il carcere per il marocchino indagato

I giudici del Tribunale del Riesame di Palermo hanno rigettato l’istanza di annullamento della misura cautelare avanzata dalla difesa di Ahmed Boudra, di 34 anni, marocchino, indagato per l’omicidio di un connazionale, il 18 novembre scorso, a Caltabellotta. Boudra rimane, pertanto, in carcere, e la difesa, rappresentata dall’avvocato Giuseppe La Barbera, adesso attende il deposito delle motivazioni.

L’indagato dinanzi al gip del Tribunale di Sciacca avrebbe affermato che il ventinovenne poi deceduto e un’altra persona sarebbero entrate nella tenda prendendolo per il bavero e picchiandolo. Secondo il racconto dell’indagato sarebbero stati altri a colpire il ventinovenne. Le indagini dei carabinieri, invece, continuano, coordinate dal sostituto procuratore Michele Marrone, finalizzate ad individuare altri nordafricani che risulterebbero coinvolti nella vicenda e dunque a chiarire ogni aspetto di quanto accaduto in via Triokola, a Caltabellotta, dove si trovava una tendopoli con la presenza di tanti extracomunitari impegnati nella raccolta delle olive.

Il trentaquattrenne è indagato per omicidio volontario in concorso con altri due soggetti che allo stato non sono stati ancora rintracciati.

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