Caltabellotta

Oggi a Caltabellotta i funerali di Salvatore Benfari celebrati da padre Marciante

Saranno celebrati oggi, alle 15,30, nella chiesa di Sant’Agostino, a Caltabellotta, i funerali di Salvatore Benfari, il quarantasettenne morto nell’incendio divampato nella sua casa. Sarà don Giuseppe Marciante a presiedere la celebrazione. Padre Marciante, nativo di Caltabellotta, è zio di Benfari. Celebrerà il rito funebre assieme all’arciprete di Caltabellotta, don Giuseppe Colli. Oggi lutto cittadino nel centro montano. Lo ha deciso il sindaco, Biagio Marciante.

“Salvatore era un ragazzo meraviglioso – dice padre Marciante – che ho conosciuto da bambino. Un gran lavoratore che pur essendo impegnato nel nord Italia quando poteva ritagliarsi anche solo pochi giorni di tempo tornava a Caltabellotta per stare vicino alla famiglia, alla moglie, ai figli, ai genitori. Adesso tutti noi dobbiamo stare vicini alla famiglia e pregare per Salvatore, una persona eccezionale”.

La madre di Benfari, di 75 anni, è ricoverata, in prognosi riservata, nella Rianimazione del Civico di Palermo, con ustioni di secondo e terzo grado in varie parti del corpo.

La casa di Caltabellotta dove è divampato l’incendio, con particolari danni al pian terreno, è sotto sequestro in attesa che vengano completati tutti gli accertamenti. Ieri hanno operato per ore effettuando una serie di rilievi i carabinieri della compagnia di Sciacca e della stazione di Caltabellotta. Sono attesi i vigili del fuoco del Nia, il Nucleo investigativo antincendi.

Il rogo nella casa di via Roma è stato spento dai vigili del fuoco del distaccamento di Sciacca. Stando a una prima ricostruzione, Benfari mentre era in compagnia del padre, nella cantina dell’abitazione, è stato richiamato dalle grida delle due figlie minori. Entrato in casa e constatato il divampare dell’incendio, scoppiato forse a causa di un corto circuito, ha messo in salvo le figlie, rientrando in casa in compagnia del padre per salvare anche l’anziana madre. Purtroppo, è rimasto bloccato nella casa e per lui non c’è stato niente da fare.

La Procura della Repubblica di Sciacca non ha disposto l’autopsia sul corpo di Benfari e questo ha reso possibile la celebrazione dei funerali già nella giornata di oggi.

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