Il Ministero dell’Interno teme che la mafia si sia infiltrata all’interno del Comune di Castelvetrano. Il ministro Marco Minniti ha accolto la richiesta del prefetto di Trapani Giuseppe Priolo, inviando una commissione di ispettori del Viminale. A questo punto le stesse elezioni amministrative, in programma a giugno, sono a rischio. Gli ispettori sono chiamati a verificare, nella città del superboss latitante Matteo Messina Denaro, “l’eventuale sussistenza di collegamenti diretti o indiretti con la criminalità organizzata di tipo mafioso di quell’amministrazione comunale, ovvero forme di condizionamento tali da determinare un’alterazione del procedimento di formazione della volontà degli organi elettivi ed amministrativi e da compromettere il buon andamento o l’imparzialità della stessa, nonché il regolare funzionamento dei servizi ad essa affidati, ovvero che risultino tali da arrecare grave e perdurante pregiudizio per lo stato della sicurezza pubblica”. Le conclusioni degli ispettori del Viminale potrebbero determinare lo scioglimento per mafia del Comune, già interessato dalle dimissioni in massa dei consiglieri comunali, a seguito del celebre “caso Giambalvo”.