Si è insediata da sette giorni la Commissione Prefettizia al Comune di Castelvetrano per la verifica di eventuali ipotesi di infiltrazione mafiosa all’interno dell’ente locale.
Coordina i lavori il vicario del Prefetto di Trapani, Concetta Caruso, insieme con il segretario comunale, Anna Genova e Stefania Maria Caracciolo che ha lavorato presso la prefettura di Milano con incarichi di prestigio come il semestre di presidenza italiana dell’Unione Europea e lo svolgimento dell’Expo 2015 ed un gruppo interforze composto da ufficiali dei Carabinieri, della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza.
Al vaglio tutta l’attività amministrativa portata avanti negli ultimi anni, delibere, provvedimenti, ordinanze, ma non si esclude che si possa anche guardare più indietro nel tempo. Una verifica dell’accesso agli atti amministrativi, ai sensi dell’art. 143 Comma 1, D.Lgs 267/2000.
Intanto, il clima in città si è fatto più teso. Non trapelano dichiarazioni o informazioni, solo il sindaco Felice Errante che sta per concludere il mandato ha commentato con una nota stampa l’insediamento della commissione: “Abbiamo garantito, sin da subito, la massima e più cordiale collaborazione istituzionale ai componenti della Commissione- ha detto il Sindaco- sia la mia personale, che quella del Segretario generale e dei Dirigenti comunali. Da capo dell’Amministrazione affronterò con la serenità di chi non ha nulla da temere questa ulteriore prova, vivendola così come la legge recita, e cioè come un’attività in capo all’amministrazione centrale a salvaguardia dell’amministrazione pubblica periferica e non come azione repressiva nei confronti di alcuno. Come primo cittadino assicurerò per tutto il tempo necessario la massima cooperazione ai lavori della commissione. Come segnale di ulteriore trasparenza e di rispetto istituzionale rimarrò al mio posto fino quando sarà strettamente necessario sospendendo da domani ogni attività discrezionale in capo all’organo politico”.
A Castelvetrano, si è diffusa anche l’ipotesi che le imminenti elezioni amministrative potrebbero essere perfino rinviate per permettere un sereno svolgimento dei lavori della Commissione, a tal riguardo Errante ha affermato: “Ad oggi non ci sono ragioni che portino a ritenere un rinvio delle previste elezioni amministrative di giugno”.