E’ morta all’ospedale di Castelvetrano la donna affetta da legionella

Calogera Messina, di 62 anni, di Mussomeli, era stata ricoverata un mese fa presso  il “Vittorio Emanuele II” di Castelvetrano con gravi sintomi respiratori. Ieri il decesso.

Calogera Messina era arrivata un mese fa all’ospedale di Castelvetrano in elisoccorso. La donna, infatti, proveniva dal Sant’Elia di Caltanissetta, dove non ci sarebbero stati più posti in rianimazione. La sessantaduenne era arrivata in un primo momento presso il nosocomio di Mussomeli con febbre e gravi sintomi respiratori. Poi il trasferimento all’ospedale “Sant’Elia” di Caltanissetta dove è stata sottoposta a tampone per il Covid-19. Da qui la scoperta di essere affetta da legionella. Così è stato disposto il trasferimento all’ospedale “Vittorio Emanuele II” di Castelvetrano dove c’erano posti liberi in rianimazione. Ieri, purtroppo, per la signora è sopraggiunta la morte. La fonte d’infezione della legionella è ambientale. Il batterio si diffonde attraverso le condutture cittadine e gli impianti idrici degli edifici. Il microrganismo è veicolato da piccole particelle d’acqua nebulizzate (aerosol) e può essere facilmente inalato attraverso le mucose delle prime vie respiratorie. La malattia infettiva che ne risulta si può manifestare come polmonite (legionellosi), con tasso di mortalità variabile tra 10-15%, o in forma simil-influenzale (febbre di Pontiac), a decorso benigno.

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