VALGUARNERA. Pretende che il Comune gli paghi le bollette di acqua e luce. E quando la sindaca Francesca Draià gli spiega che non è possibile, perché c’è tanta gente bisognosa e per questo genere di aiuti bisogna seguire una procedura prevista dalla legge, va in escandescenze.
Risponde che le incendierà la macchina, poi se la prende pure con i carabinieri, che alla fine riescono, non senza fatica, a bloccarlo. Per questo i militari della stazione valguarnerese, agli ordini del luogotenente Nicola Lo Moro, hanno tratto in arresto Giuseppe Sinistra, 45 anni, disoccupato già noto alle forze dell’ordine.
Le accuse sono minacce e resistenza a pubblico ufficiale. Secondo quanto ricostruito dai militari, il quarantacinquenne era andato al Comune proprio con l’intenzione di chiedere un aiuto per le bollette. A un certo punto, però, avrebbe preso a seguire l’amministratrice e a tallonarla dentro l’edificio, inveendo contro di lei. Solo l’intervento dei carabinieri ha evitato che la situazione potesse degenerare ulteriormente, nonostante Sinistra abbia reagito con violenza, e con minacce, pure contro di loro.
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