Burgio

Atto intimidatorio ad assessore di Burgio, recisi 8 ulivi


In un lotto non molto lontano dal centro abitato di sua proprietà, l’assessore al Progresso del Comune di Burgio, Calogero Piazza ha rinvenuto 8 alberi di ulivi recisi.

Si tratta di un altro atto intimidatorio nei confronti di amministratori agrigentini. L’assessore ha immediatamente denunciato l’episodio sul quale si stanno adesso concentrando le indagini dei Carabinieri.


“Un gesto – dichiara l’Assessore – che mira a colpire l’incolumità psicologica mia e della mia famiglia e che, di riflesso, punta alla destabilizzazione dell’Amministrazione comunale. Sono tranquillo e sicuro del lavoro che stiamo svolgendo e questi atti vili e meschini di certo non fermeranno il mio operato”.
Il Sindaco Vincenzo Galifi ha fermamente condannato il gesto intimidatorio compiuto nei confronti del componente della sua giunta.

“Questi episodi – ha commentato il primo cittadino -di inaudita gravità per una comunità che vuole cambiare passo, vanno condannati con fermezza. A nome della Giunta, del Presidente del Consiglio e del Consiglio Comunale, invito l’Assessore Piazza ad andare avanti a testa alta e a non arretrerà di un passo nell’opera meritoria che sta compiendo per garantire il progresso che Burgio merita. Confidiamo nel lavoro delle forze dell’Ordine che ringraziamo per la collaborazione nella tutela quotidiana del territorio”.

Solidarietà e’ stata espressa dal capogruppo del PD all’Ars, Michele Catanzaro: “Esprimo – scrive – solidarietà all’assessore comunale di Burgio Calogero Piazza, sono sicuro che, seppure turbato, continuerà a portare avanti l’impegno in favore della sua comunità con la stessa determinazione di sempre”. Solidarietà all’assessore di Burgio anche dalla Democrazia Cristiana con Salvatore Cuffaro e Carmelo Pace.

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