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Burgio, le difese chiedono l’assoluzione dei due accusati di mafia

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Dopo le richieste dei pm della Dda di Palermo nel processo, che si celebra con il rito abbreviato, a carico dei due imputati di Burgio accusati di associazione mafiosa, è stata la volta delle difese. L’assoluzione di Giovanni Derelitto, di 74 anni, e Alberto Provenzano, di 59, è stata chiesta dagli avvocati Teo Caldarone per il primo e Vincenzo Giambruno per il secondo. L’accusa, in una precedente udienza, aveva chiesto 14 anni per Derelitto e 10 anni e 8 mesi per Provenzano.

Per le difese dalle condotte contestate non si evincono condotte di appartenenza ad associazione mafiosa. I due imputati vengono giudicati dal gup del Tribunale di Palermo, Ivana Vassallo.

Nelle prossime udienze la discussione dell’avvocato Vincenzo Castellano, altro difensore di Derelitto, e degli avvocati Michele Giovinco e Nicasio Genova che assistono Giacomo Bacino, di 60 anni, di Burgio, accusato di favoreggiamento e per il quale l’accusa ha chiesto 2 anni di reclusione.

Un’altra tranche di questo processo, con un maggior numero di imputati che vengono giudicati con il rito ordinario, si svolgerà al Tribunale di Sciacca.

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