Sindaci a muso duro contro il commissario per l’emergenza idrica, Dario Cartabellotta. In una nota inviata alle autorità competenti, a cominciare dal Presidente della Regione, i Sindaci di Burgio, Caltabellotta, Chiusa Sclafani e Villafranca Sicula esprimono profonda preoccupazione per la situazione degli agricoltori del territorio, impossibilitati a irrigare i propri campi a causa di un’ordinanza emanata dal Commissario per l’emergenza idrica in Agricoltura e Zootecnia. L’ordinanza, che vieta l’uso delle risorse idriche per scopi agricoli, “sta mettendo in grave difficoltà il settore agricolo locale, con il rischio concreto di perdere non solo i raccolti ma anche gli impianti”.
“I nostri agricoltori sono il cuore pulsante della nostra comunità,” dichiarano i sindaci Enzo Galifi, Gaetano Brucculeri, Biagio Marciante e Francesco Di Giorgio. “Questa ordinanza, seppur motivata da ragioni che comprendiamo – aggiungono – sta causando danni irreparabili alle nostre colture e mette a repentaglio il sostentamento di numerose famiglie.”
Nella nota, i sindaci hanno sottolineano l’importanza di trovare una soluzione anche al fine di evitare problemi di ordine pubblico. “Chiediamo al Commissario e alle autorità competenti – affermano – di rivedere l’ordinanza o di trovare alternative che permettano agli agricoltori di irrigare, almeno in modo parziale.”
I primi cittadini hanno poi ribadito il loro impegno a fianco degli agricoltori, assicurando tutto il possibile per difendere i diritti e gli interessi del settore agricolo. “Non abbandoneremo i nostri agricoltori in questo momento di crisi,” concludono.
L’ordinanza del commissario, emanata oggi, 2 settembre, è stata emanata a causa della persistente siccità che sta colpendo la Sicilia. Tuttavia, le misure adottate, secondo i sindaci, stanno suscitando critiche da parte di vari settori della comunità, che chiedono una gestione più equilibrata delle risorse.