La terza sezione della Corte di Appello di Palermo ha confermato la sentenza del Tribunale di Sciacca che ha condannato Antonino Sala, di 23 anni, di Burgio, con il rito abbreviato, a 4 anni e 20 giorni di reclusione, per tentato omicidio. La difesa con gli avvocati Aldo Rossi e Francesca Frusteri puntava sul riconoscimento della legittima difesa.
Sala, che si trova in carcere, è accusato di avere colpito con un’arma da taglio, il 14 agosto del 2021, un trentaseienne del luogo che si è costituito parte civile al processo, assistito dall’avvocato Salvatore Pennica. Il giudice di primo grado ha riconosciuto il risarcimento del danno alla persona offesa da liquidarsi in separata sede e una provvisionale di 8 mila euro. La parte civile ha chiesto che vengano riconosciute le aggravanti della premeditazione e dei futili motivi che sono state escluse dal giudice in primo grado e adesso anche dalla Corte di Appello di Palermo. La sentenza di primo grado era stata emessa dal Tribunale di Sciacca Dino Toscano che ha riconosciuto all’imputato le attenuanti generiche.