La compagnia aerea low cost irlandese, Ryanair, ha annunciato, stamane, l’esubero, a partire da luglio, di tremila dipendenti a causa del diffondersi del Covid-19. Ryanair, inoltre, ha fatto sapere che gran parte dei propri velivoli resterà a terra, probabilmente, fino a luglio.
Tremila dipendenti, tra piloti e assistenti di volo, in servizio presso la compagnia aerea low cost Ryanair, dovranno dire addio al proprio posto di lavoro entro luglio. L’annuncio di oggi, primo maggio, è proprio quello della compagnia di volo irlandese per fare fronte all’epidemia di coronavirus che ha messo in crisi un’intera economia e ha duramente colpito il settore aereo dove, più difficilmente, è possibile garantire il distanziamento sociale e le misure di sicurezza a bordo. La compagnia prevede, poi, secondo quanto annunciato oggi in un comunicato, di tagliare gli stipendi dei lavoratori fino al 20% e di chiudere numerose basi in Europa. L’amministratore delegato di Ryanair, Michael O’Leary, inoltre, avrebbe acconsentito ad una detrazione del suo onorario del 50% fino a marzo del 2021.