Dal bollettino settimanale che comunica la situazione pandemica in Sicilia nella settimana 8/14 novembre 2021, è emerso l’incremento dei contagi con 439 nuovi casi in più rispetto la settimana prima.
Il rischio più grande in termini di nuovi casi nella settimana in esame si registra nelle province di Messina (106 nuovi casi), Catania (105) e Siracusa (87), con un’incidenza maggiore per la fascia di età scolare dai 6 ai 13 anni.
Fortunatamente, nonostante l’aumento dei casi, il dato delle ospedalizzazioni si mantiene stabile, è l’occupazione dei posti letto risulta contenuta. Resta stabile anche la letalità.
Nell’attuale settimana, i vaccinati con almeno una dose si attestano all’81,65% del target regionale, gli immunizzati al 79,03%, mentre i soggetti che hanno ricevuto una dose addizionale o booster, sono 159.940. Il 18,35% del target rimane ancora da vaccinare con una lieve flessione delle prime dosi somministrate (- 4,61%).
È fondamentale accelerare al massimo la somministrazione della dose booster nei soggetti vaccinati da più di 6 mesi, a partire dalle persone anziane, dai vulnerabili e da quelli maggiormente esposti al rischio di infezione (personale sanitario, ecc.) al fine di contenere i contagi.
Tra le priorità, inoltre, deve essere individuata la prevenzione delle infezioni tra i soggetti di età inferiore a 12 anni, per i quali la vaccinazione non è ancora disponibile, sia per proteggerli dai contagi, sia per scongiurare situazioni che possano interrompere la continuità scolastica e recare nuovamente danno alla vita relazionale dei bambini e degli adolescenti.