Sono quattrocentodieci i casi identificati in Sicilia. E’ la seconda regione per incremento di contagi dopo il Veneto. Lo attesta il report odierno del ministero della Salute. Sono stati processati 15.903 tamponi e la positività è pari al 2,5%, ieri con duemila tamponi in meno era del 3,1%.
Sono ricoverati in degenza ordinaria 450 pazienti, ieri erano 463. In terapia intensiva i letti occupati sono 55, ieri 61, con un solo nuovo ingresso.
Il totale degli ospedalizzati è di 505, in calo rispetto ai 524 di ieri. Sono 13.358 le persone in isolamento domiciliare, ieri 13.777.
Il numero degli attuali positivi è quindi di 13.863, in diminuzione rispetto ai 14.301 di ieri.
In 841 sono stati dichiarati guariti pertanto, così il totale a 278.518 da inizio pandemia. Sette le nuove vittime indicate nel bollettino (6.839 da inizio emergenza). Dalla Regione arriva però la precisazione: due sono attribuibili all’1 ottobre e cinque al 30 settembre.
Per quanto riguarda la distribuzione per province, a Palermo e provincia ne sono indicati solo diciassette. Sono invece 74 a Catania; ben 289 a Messina; tredici a Caltanissetta e anche ad Agrigento; tre a Siracusa; uno a Ragusa. Nessun incremento a Trapani ed Enna.