Il piano di interventi negli ospedali di Sciacca e di Ribera procede secondo quanto era stato stabilito nei giorni scorsi. Per Sciacca è prevista un’area di emergenza con un triage dedicato. Un triage separato dal pronto soccorso generale con un percorso che porta anche alla Tac dedicata per l’emergenza Covid. Previsti 16 posti di area intensiva per emergenza Covid con una segnaletica dedicata. A pieno regime ci saranno 20 posti di terapia intensiva.
Il maltempo degli ultimi giorni ha rallentato i lavori nella parte esterna. La parte interna è pronta. A Ribera completata la terapia intensiva a pressione negativa.
Il problema riguarda le apparecchiature. Ci sono già stati alcuni interventi anche da parte di privati, ma è auspicabile che questo continui. Ci sono quattro ventilatori polmonari, tra Sciacca e Ribera. Altri quattro arriveranno perché sono stati donati. I posti di terapia intensiva che si possono attivare sono, però, ben 25. Il problema riguarda la tempistica. E’ necessario bruciare le tappe affinché arrivino con celerità. Ci sono le strutture e tutti i percorsi per 25 posti. Tra le iniziative che si stanno realizzando a Sciacca anche i percorsi separati per i reparti, come la Cardiologia e la Ginecologia. L’Oncologia potrebbe essere trasferita al piano terra del Giovanni Paolo II. Sia a Sciacca che a Ribera è stata costituita un’unità di crisi all’interno degli ospedali.