Le varianti Covid-19 circolano anche in provincia di Agrigento e pertanto, le misure di contenimento sono state innalzate dal Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda ospedaliera di Agrigento.
Per gli ultimi casi a Sciacca, che sembrano al momento tutto riconducibili ad unico focolaio, sono stati segnalati come contagi sospetti dal laboratorio di Patologia Clinica del Giovanni Paolo II di Sciacca dove i tamponi del distretto vengono attualmente processati per l’accertamento Covid-19. La procedura nel caso di sospette varianti prevede l’invio dei tamponi al laboratorio del Policlinico di Palermo, punto individuato a livello regionale per gli esami di tipizzazione e individuazioni delle diverse varianti. Esami da laboratorio specifici e complessi i cui esiti richiedono tempo. Nel frattempo però solo il sospetto caso variante fa scattare procedure più rigorose a partire dal periodo di isolamento più lungo a cui viene sottoposto il positivo e un tracciamento dei contatti molto più esteso.
Sono più di dieci i tamponi sospetti effettuati nel distretto saccense inviati per la tipizzazione a Palermo e dei quali non si conosce ancora l’esito.