La Cna di Sciacca: “I tributi locali per le imprese vanno sospesi per tutta la durata dell’emergenza”

“Rispetto agli effetti devastanti e perduranti che la pandemia sta generando sui sistemi produttivi, si rileva la necessità di adottare, in modo ormai inderogabile, una concreta ed immediata misura finalizzata ad alleggerire la pressione fiscale nei confronti delle imprese ed provvedere a un adeguato sostegno economico”.

E’ quanto scrive stasera la Cna che, già nei giorni scorsi,  ha indirizzato una lettera al governatore Nello Musumeci, all’assessore regionale alle Autonomie Locali, Bernardette Grasso, e al Presidente dell’Anci Sicilia, Leoluca Orlando, per sollecitare, “ciascuno per il ruolo di competenza, un incisivo intervento che promuova una iniziativa organica destinata alle amministrazioni comunali, deputate a deliberare sui tributi locali”.

La Cna di Sciacca, di fronte ad uno scenario che giorno dopo giorno “si fa sempre più complesso e drammatico,ritiene che si rende necessaria, alla luce anche delle recenti disposizioni con cui si assegna  maggiore liquidità ai Comuni,  l’adozione di misure di sostegno alle imprese, tramite provvedimenti urgenti ad ogni livello, per tendere la mano al  nostro tessuto economico, ormai al collasso, e mitigare le gravi ricadute sociali che ne deriverebbero”.  

A questo proposito, sottolineano i dirigenti della Cna chiediamo al sindaco di Sciacca, “di intervenire affinché si arrivi subito alla sospensione del pagamento dei tributi locali  a carico delle imprese, Tari, Imu, Tosap, tassa sulla pubblicità, rinviandone la riattivazione alla fine dell’emergenza sanitaria, con cancellazioni e/o riduzione in base anche all’effettiva fruizione del servizio”.

La Cna di Sciacca si è già attivata con i propri servizi, per sostenere in questo momento di difficoltà assistendo sia le famiglie che le imprese per ottenimento del bonus di 600 euro ed anche per lo strumento degli ammortizzatori sociali quali la cassa integrazione in deroga o con il Fondo della Bilateralità.

La Cna di Sciacca nel condividere i provvedimenti del governo sulla emergenza sanitaria,  fin ad ora intrapresi, esprime allo stesso tempo tutta la propria preoccupazione, in quanto il perdurare del fermo “porterà inevitabilmente alla mancata riapertura di migliaia di attività produttive, artigianali, industriali, commerciali e professionali.

Pertanto, le Cna chiede una “interlocuzione costante con le amministrazioni al fine di individuare adeguate soluzioni per fare fronte alle criticità che stanno attraversando ed investendo l’intero comparto produttivo“.

La nostra Cna sta collaborando, a tutti i livelli, per consentire alla comunità di contenere e sconfiggere l’epidemia in corso e assicurano concludono i dirigenti locali, la “totale collaborazione con il Comune di Sciacca, con l’auspicio di avviare al più presto la fase di rilancio che si aprirà, si spera, quanto prima“.


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