Le categorie previste dal piano vaccinale che possono presentarsi oggi al centro hub di Agrigento, al Palacongressi, per la vaccinazione anticovid, sono: 70-79 anni, Forze dell’Ordine, personale scolastico e universitario, Forze Armate e di Polizia e del soccorso pubblico, familiari conviventi di soggetti con determinate patologie previste dal piano vaccini nazionale corredati di autocertificazione attestante il proprio status di familiare.
Tutti i cittadini aventi diritto al vaccino Astrazeneca, persone senza patologie gravi o altre “fragilità”, possono presentarsi, da ieri, direttamente senza prenotazione nella fascia oraria 18 – 22 per ricevere la somministrazione della prima dose del vaccino Astrazeneca. L’iniziativa è stata voluta dall’Assessorato regionale alla Salute per accelerare ulteriormente la campagna di vaccinazione.
La disponibilità vale anche per le persone che erano già prenotate in qualunque giornata successiva ad oggi, che potranno ricevere la somministrazione in anticipo rispetto al loro turno. Nel caso in cui il cittadino, prenotato in altra giornata, sia vaccinato oggi o domani, sarà invitato ad annullare la prenotazione sul portale o al numero verde così da liberare il posto ad un’altra persona e velocizzare il sistema.
Tutto questo vale, in provincia, per l’hub di Agrigento. Ieri, però, in tanti si sono presentati anche a Sciacca, al centro vaccinazioni del Giovanni Paolo II. In un’intervista a Risoluto.it il direttore del distretto Asp di Sciacca, Salvatore Sanzeri, fa il punto della situazione e spiega anche cos’è accaduto per chi non avrebbe dovuto presentarsi perché non inserito nelle categorie target.