Tra i promotori di questa importante iniziativa, per rilanciare l’attività di ristorazione in Sicilia, dopo l’emergenza coronavirus, c’è anche lo chef saccense Giovanni Montemaggiore, presidente dell’ associazione “Disciple d’Auguste Escoffier” delegazione Sicilia. Una raccolte firme che ha visto pure il coinvolgimento di Cifa “Unione Pizzaioli Italiani”, “Ristoworld Italia” e “International Maitre Association Hotel Restaurant” .
Una raccolta firme che, nella Fase 2, mira, soprattutto, a ridare vita al settore della ristorazione in Sicilia messo a dura prova dall’emergenza coronavirus. La petizione, lanciata su change.org , è indirizzata al presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci. In essa si legge: “Le criticità dell’attuale situazione emergenza Covid-19 impone risposte immediate ed efficaci ai bisogni delle imprese trainanti della nostra economia siciliana. Il settore della ristorazione è il più colpito in assoluto e richiede attenzione da parte delle istituzioni. Gli imprenditori della Ristorazione siciliana con questo messaggio non cercano mero assistenzialismo, ma vogliono suscitare un’attenzione al futuro della propria sopravvivenza e al sostegno del turismo e dell’agroalimentare che le nostre attività in parte sostengono e danno respiro. Forti della nostra professionalità e competenza chiediamo la presenza di una nostra delegazione per dare un contributo nelle istanze e provvedimenti da prendere a favore della ristorazione, in occasione dell’imminente annunciata apertura delle attività”. I promotori dell’iniziativa chiedono al governo di mettere in atto alcuni provvedimenti urgenti, come l’attivazione Cassa integrazione in deroga per piccole aziende e l’ attivazione dei voucher INPS per il comparto “Attività Ristorazione”. “Qualora altre associazioni – fanno sapere – vogliano unirsi alla nostra petizione siamo ben lieti di collaborare. Contattateci via email a info@unionepizzaioliitaliani.it”.