Il primo caso di Covid-19 a Raffadali e il sindaco Silvio Cuffaro ha comunicato il contagio.
“Il nostro concittadino – ha detto il sindaco – sta relativamente bene, ha la febbricola, tosse e spesso ricorre all’ausilio respiratorio. Si tratta di una persona che da 10 giorni è in autoisolamento, non ha avuto incontri nell’ultimo periodo. Però ci sono altri tamponi che verranno fatti”.
“E’ come una ‘catena di Sant’Antonio’- ha aggiunto – incontrate persone asintomatiche che però hanno il virus. Mon è piu tempo di scherzare. Non si può andare a fare la spesa tutti i giorni, oggi c’era una fila enorme dietro il distributore automatico di sigarette. Ma state scherzando?
Uscire significa andare incontro alla morte, dovete finirla di fare i cretini, siete solo degli imbecilli se vi comportate in questo modo. Non è più tempo di scherzare. Non sappiamo chi ce l’ha. Ho paura di tornare a casa, andrò a dormire in campagna per cercare di salvaguardare mia moglie e i miei figli. Ieri ho distribuito oltre 1.500 mascherine ai nostri concittadini che vanno fuori per lavoro. Non sappiamo per ragioni di lavoro chi incontrano, cosa fanno, dove vanno – ha aggiunto Cuffaro – Come possiamo contrastarlo? Solo rimanendo a casa, non c’è un altro modo! Se restiamo chiusi nelle nostre case potremo sconfiggerlo”