“L’ospedale di Sciacca e’ stato uno dei primi a riorganizzarsi e a dare immediata assistenza ai pazienti contagiati”. Lo dichiara il direttore sanitario di presidio Gaetano Migliazzo.
Al momento, su sedici posti a disposizione i pazienti Covid sono quindici complessivamente tra degenza ordinaria, sub intensiva e intensiva Sono due le situazioni piu’ complicate che interessano due soggetti che risultano anche intubati.
“Siamo pronti in ogni caso, se necessario ad attivare nuovi posti letto. In attesa che a novembre il centro Covid di Ribera sia operativo”.
Intanto, al Giovanni Paolo II di Sciacca da lunedì grazie all’apparecchiatura donata dalla Onlus Capurro, sara’ autonomo nel suo laboratorio di analisi con la possibilità di processare fino a 96 tamponi in una giornata.