Screening sulla popolazione scolastica prima del rientro in classe, lo chiedono tutti i sindaci agrigentini all’Asp

Uno screening sulla popolazione scolastica prima del rientro, lo richiedono con urgenza tutti i sindaci agrigentini che hanno inviato una lettera all’Asp.

I sindaci dei Comuni di Palma di Montechiaro (Stefano Castellino), Ribera (Matteo Ruvolo), Joppolo (Giuseppe Portella), Camastra ( Dario Gaglio), Cattolica Eraclea (Santo Borsellino), Santa Elisabetta (Mimmo Gueli), Grotte (Alfonso Provvidenza), Santo Stefano di Quisquina (Francesco Cacciatore), Montallegro (Giovanni Cirillo), Alessandria della Rocca (Giovanna Brunello), San Biagio Platani (Salvo Di Benedetto), Bivona (Mirko Cina’), Campobellpo di Licata (Giovanni Picone), Sant’Angelo Muxaro (Angelo Portella), Naro (Maria Grazia Brandara), Cianciana (Francesco Martorana), Castrofilippo (Antonio Francesco Badalamenti), Ravanusa (Carmelo D’Angelo), Porto Empedocle (Calogero Martello), Sciacca (Francesca Valenti), Santa Margherita Belice (Franco Valenti), Burgio (Franco Matinella), Lucca Sicula (Salvatore Dazzo), Villafranca Sicula (Domenico Balsamo), Canicattì (Vincenzo Corbo), Calamonaci (Pellegrino Spinelli), Caltabellotta (Calogero Cattaneo), Sambuca di Sicilia (Leo Ciaccio), Realmonte (Sabrina Lattuca), San Giovanni Gemini (Leonardo Panepinto), Cammarata (Giuseppe Mangiapane), Menfi (Marilena Maugeri), Aragona (Giuseppe Pendolino), Favara (Antonio Palumbo), Montevago (Margherita La Rocca Ruvolo), Licata (Giuseppe Galanti) e Siculiana (Giuseppe Zambito), vista la terribile esplosione pandemica, al fine di tutelare la salute pubblica delle proprie comunità, chiedono all’Asp e alle istituzioni tutte, l’attivazione dello screening della popolazione scolastica da effettuarsi entro il 9 gennaio, per poter far ripartire le scuole, almeno in parziale sicurezza. Altissima la tensione e la preoccupazione per la fine delle vacanze natalizie ed il ritorno tra i banchi di migliaia di ragazzi in un momento dove i contagi crescono in modo vertiginoso, peraltro in presenza di un disallineamento dei dati per la difficoltà di confermare ufficialmente molti positivi.
La variante Omicron ha una contagiosità molto alta e, pertanto, c’è il serio rischio che con il ritorno a scuola, i contagi possono moltiplicarsi ulteriormente.
“In assenza dell’effettuazione dello screening – dicono i sindaci – procederemo ad emettere ordinanza per vietare le attività didattiche in presenza, almeno fino al 15 gennaio per tutte le scuole di ogni ordine e grado pubbliche o private. Abbiamo il dovere di tutelare la salute delle nostre comunità. Tra l’altro moltissimi dirigenti scolastici ,attualmente più di 600, tra cui diversi siciliani, hanno scritto al Governo chiedendo di optare per la dad, addirittura fino al 31 gennaio prossimo, in quanto ritengono anch’essi che sia davvero difficile in questa fase garantire la massima sicurezza”

Condividi
Pubblicato da