Scuola ancora caos, domani previsto rientro in classe ma molti genitori chiedono di slittare

Rimane il caos anche se il volere della Regione e’ quello di un rientro previsto per domani. Smontate anche le ordinanze dei sindaci che la scorsa settimana avevano cercato di rimandare il ritorno in classe. La situazione in Sicilia appare ancora molto disomogenea con molta disparità in diversi comuni. Intanto, vi sono i tanti dichiarati zona arancione dove sono i sindaci a decidere come procedere e poi vi sono le situazioni di chi rimane ancora in zona gialla anche se i numeri dei contagi restano alti.

Sono paradossali alcune situazioni che si sono venute a creare. Comuni in arancione e altri in gialla che hanno numeri di soggetti positivi ben superiori. Questo clima di incertezza ha portato diversi genitori a continuare a chiedere di slittare il prosieguo in presenza, ma di continuare la didattica a distanza.

Sono 149 i comuni siciliani attualmente in arancione. Tra le quali anche le agrigentine Santa Margherita, Agrigento e Licata.

E’ stato stabilito che si torna in classe a Palermo e Catania. Scuole chiuse invece a Salemi, nel Trapanese e ad Erice. Il sindaco di Petrosino, sempre in provincia di Trapani, ha firmato l’ordinanza con la quale dispone per 10 giorni la sospensione delle attività didattiche in presenza in tutte le scuole. Il provvedimento sindacale avrà efficacia a partire da lunedì 17 gennaio e fino al 26 gennaio. Sarà competenza dei Dirigenti degli Istituti scolastici locali procedere all’attivazione della didattica a distanza. Chiuse le scuole anche a Marsala, con ordinanza del sindaco Massimo Grillo e a Naso, nel Messinese, dove il primo cittadino Gaetano Nanì ha predisposto il rinvio della riapertura.

Riaprira’ invece la scuola a Siculiana dove oggi e’ stato effettuato uno screening con 271 tamponi somministrati nel corso dello screening della popolazione scolastica a Siculiana.

Tutti negativi tranne un bambino e una docente: risultato che ha portato il sindaco a consentire di tornare a scuola in presenza da lunedì 17 gennaio.

A Sciacca, invece la situazione al momento e’ quella di un ritorno domani poiché la cittadina resta in gialla ma anche oggi i numeri dei soggetti positivi hanno subito un nuovo aumento. Paradossalmente, al momento i numeri di Sciacca sono peggiori della vicina Licata in arancione. Eppure a Licata non si andrà a scuola mentre a Sciacca si rientrera’.

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