Continua la didattica a distanza e le modalità di apprendimento online anche per gli istituti professionali. Anche se le lezioni avvengono a distanza, non per questo si rinuncia a far incontrare agli studenti professionisti di settore. Come è avvenuto per gli alunni di una quinta classe dell’istituto Alberghiero Amato Vetrano di Sciacca che in video conferenza, e con la guida del professore Liborio Amplo, hanno partecipato a due incontri speciali con due professionisti barman di tendenza, Giorgio Facchinetti e Charles Flamminio, che attraverso il racconto delle loro esperienza hanno svelato i segreti della Mixology, l’arte del bere miscelato, e del bartending, la valorizzazione dell’esperienza di consumo.
La Mixology, ovvero l’arte del bere miscelato, si basa su un delicato equilibrio tra tutti gli ingredienti, alcolici e non, i quali devono essere scelti con attenzione e con cura. I moderni alchimisti dei cocktail, oggi, vengono chiamati mixologist proprio per la loro abilità nel coniugare le nozioni basiche della storia della miscelazione con nuove tecniche d’avanguardia. Movimenti eleganti, misurazione attenta degli ingredienti e una spiegazione raffinata, affascinante ed esaustiva di quello che si sta andando a degustare.
Il bartending, diversamente dalla mixology, tende a valorizzare
l’esperienza di consumo. I bartender, generalmente, hanno ottime conoscenze
tecniche oltre che dei prodotti che vanno a servire ai propri clienti. Questa
figura professionale lavora utilizzando le tecniche dell’american bartending.
Il bartender è anche uno show man che con i suoi movimenti e la sua tecnica
affascina il pubblico, mentre prepara un cocktail o un long drink. Nella
categoria del bartending, è importante sottolineare che esistono anche i “flair
bartender”, ossia coloro che preparano drink con movimenti acrobatici e un
pizzico di estro nei movimenti.
Gli incontri proseguiranno nel mese di giugno, per avvicinare il più possibile, nonostante il periodo emergenziale, gli studenti con il mondo del lavoro.