Seconda infusione di monoclonale su una ventiduenne nella medicina Covid di Sciacca che adesso ha soli tre ricoverati

E’ stata effettuata oggi una seconda infusione di anticorpi monoclonali, la terapia che permette di poter curare il Covid con un buon riscontro di benefici.

La terapia viene applicata ai soggetti ad alto rischio di sviluppare una infezione grave da Covid per precedenti patologie che sono risultati positivi. Per essere efficace la cura va effettuata nei primi giorni da quando e’ stata contratta l’infezione.

Oggi la ventiduenne che tramite il proprio medico di base ha richiesto la terapia grazie ad un coordinamento tra l’Usca, il 118 e la farmacia del reparto di medicina Covid del Giovanni Paolo II di Sciacca, ha potuto essere sottoposta all’infusione del farmaco.

Dopo alcune ore di osservazione e’ stata riportata al proprio domicilio. La giovane affetta da una patologia rara e risulta positiva e’ stata autorizzata al trattamento.

La Medicina Covid del Giovanni Paolo II ha al momento, tre pazienti ricoverati e dopo le loro dimissioni, il reparto e il personale sara’ riconvertito in medicina interna. La medicina del nosocomio saccense sara’ trasferita al terzo piano in un’area diversa rispetto all’attuale collocazione.

Condividi
Pubblicato da