Avevano gia’ avvisato la moglie di Maurizio “Jack” Giustolisi, 45 anni, di Catania, era da 3 mesi in coma e si avviavano a staccare il respiratore visto che le sue condizioni stavano peggiorando e invece, un movimento della mano ha convinto che poteva ancora farcela. Così e’ stato, si è risvegliato e per la gioia medici e infermieri hanno iniziato a ballare sulle note di “Oh Happy Days”
Il miracolo di Sant’Agata per Jack e la sua famiglia che racconta: “Il mio corpo, dopo due mesi di covid, non dava alcun segno dice – i medici chiamarono mia moglie e le dissero che avrebbero staccato la macchina che sostituiva i miei polmoni. Lei corse verso la Cattedrale, con la mia coccarda di devoto, pregò e fece un voto a Sant’Agata. Io non ricordo nulla, mi hanno detto solo che ho mosso una mano e poi sono tornato alla vita”.