Le necessarie restrizioni adottate dal Governo per fronteggiare l’emergenza coronavirus hanno creato delle situazioni difficili per tutte quelle donne che vivono in contesti familiari gravi.
Basta pensare al recente femminicidio avvenuto a Messina per rendersi conto che le mura di casa proteggono la donna da Covid-19 ma non dal convivente violento.
Proprio per questo motivo la coordinatrice di azzurro donna
Sicilia, Maria Antonietta Testone, ha evidenziato quanto la richiesta
effettuata nei giorni scorsi dalla deputata Catia Polidori alla ministra Bonetti
di rilanciare la campagna di sensibilizzazione in favore del 1522 e di rendere
attivo anche su Whatsapp il numero nazionale antiviolenza sia, soprattutto in
questo periodo di “reclusione forzata”, di fondamentale importanza.