Sono oltre 600 i migranti arrivati a Lampedusa tra ieri e oggi aumentando lo stato di emergenza dell’isola. A causa delle procedure anticovid da seguire dopo i casi di positività degli ultimi sbarchi, infatti, diventa ancora più importante sottoporre a test seriologici e tamponi i migranti e obbligarli alla quarantena. Questo comporta un ulteriore problema: dove tenere in quarantena questo gran numero di persone. Ma i disagi non finiscono qui.
L’assessore regionale alla salute, Ruggero Razza, sul suo profilo Facebook, ha evidenziato anche il danno economico e di immagine che ciò comporta:
“E’ stato chiesto l’aiuto della sanità siciliana – scrive Razza – e poco fa è atterrato un volo sull’isola con test sierologici e tamponi. Ma così continua a non andare bene. Il prezzo lo paga tutto la Sicilia e lo pagano le sue imprese turistiche e i suoi cittadini”.