Il comune di Menfi in collaborazione con la famiglia Ferrero ha avviato il progetto Joy of Moving, un’iniziativa di responsabilità sociale che mette al centro la gioia del movimento. Un progetto che non solo promuove lo sport, ma favorisce un approccio educativo che parte dal gioco, creando un’esperienza unica di apprendimento attraverso l’alfabetizzazione motoria.
Il metodo Joy of Moving si fonda sull’idea che il gioco non sia solo un’attività ludica, ma un potente strumento educativo. L’obiettivo del programma non è solo sviluppare le competenze motorie dei bambini, ma anche stimolare la loro crescita cognitiva, migliorando la capacità di prendere decisioni nella vita quotidiana attraverso esercizi e giochi. Un approccio che unisce il divertimento e l’apprendimento in un contesto sano e coinvolgente.
Il progetto, fortemente voluto dagli assessori Barreca e Riggio e condiviso da tutta l’amministrazione comunale, vede come protagonisti i bambini dell’Istituto Comprensivo Santi Bivona. “Un ringraziamento speciale va alla dirigente scolastica Prof.ssa Francesca Cusumano – affermano gli assessori Barreca e Riggio – e alle associazioni sportive Sport Winner e Piscina Comunale e Palestra Altair, che collaborano attivamente per realizzare questa straordinaria iniziativa.
Siamo grati alla famiglia Ferrero, un’eccellenza italiana che da decenni rappresenta il nostro Paese nel mondo. Con i suoi prodotti, Ferrero diffonde messaggi di felicità e gioia, e oggi si fa promotore di iniziative sociali che portano valore alle comunità in cui opera”.
Il progetto Joy of Moving è un metodo educativo innovativo che promuove la gioia del movimento attraverso il gioco. Creato sulla base di evidenze scientifiche, questo metodo pone al centro il bambino attivo, favorendo lo sviluppo delle competenze motorie, cognitive, emotive e sociali. Inserito nelle buone pratiche promosse dalle Linee di indirizzo 2019 sull’attività fisica nelle scuole, emanate dal Ministero della Salute, Joy of Moving è un approccio che ogni docente può adottare, non solo nell’insegnamento dell’educazione fisica, ma anche in ambito interdisciplinare, partendo dal corpo e dal movimento.
Il metodo è stato sperimentato tra il 2012 e il 2015 nelle scuole dell’infanzia e primarie di Alba grazie alla collaborazione dell’USR Piemonte, del CONI e della Regione Piemonte, con il supporto scientifico dell’Università di Roma Foro Italico. Nel 2017-2018, il MIUR ha promosso una valutazione scientifica della replicabilità del modello Joy of Moving su tutto il territorio nazionale, i cui risultati positivi hanno favorito la sua diffusione nelle scuole italiane, coinvolgendo migliaia di bambini in tutta Italia.
“Con l’avvio di questo nuovo capitolo – dichiarano gli assessori Barreca e Riggio – siamo entusiasti di accompagnare i nostri bambini in un percorso di crescita che li porterà a vivere lo sport non solo come un’attività fisica, ma come una palestra di vita. Un’opportunità per sviluppare relazioni sociali sane e costruire il futuro di domani.