L’obiettivo è di rimuovere 10 mila metri cubi di posidonia oceanica dal porto di Menfi guadagnando anche circa 2 metri di fondale. L’intervento sta a cuore alla nuova amministrazione che ieri ha riunito a Porto Palo i rappresentati degli enti e le autorità preposte.
C’erano Patrizia Valenti del Dipartimento Regionale Ambiente, Giancarlo Teresi del Dipartimento Regionale Infrastrutture; Rossana Di Francesco della Struttura Marittima di Agrigento; il Luogotenente Luigi De Michele, reggente dell’ufficio Circondariale Marittimo di Sciacca accompagnato dal 2° Capo scelto Modica Marcello.
Tutti hanno potuto constatare lo stato dei luoghi e convenire sulla necessità di azioni da porre in essere a breve e lungo termine necessarie per la rimozione della posidonia oceanica ed il ripristino della fruibilità dell’area portuale nel Porto di Porto Palo di Menfi.
Alla fine della visita è stato stilato un cronoprogramma di incontri tra amministrazione comunale e responsabili degli enti preposti da effettuare entro il mese di agosto per concordare le linee di intervento. L’obiettivo, comunque, è la rimozione della posidonia durante i prossimi mesi per dare soluzione adeguata in tempo per la prossima stagione estiva. Si lavora anche al dragaggio del porto come riferisce, in un’intervista a Risoluto.it, il vicesindaco di Menfi, Sandro La Placa.
Oltre al sindaco, Vito Clemente, e alla giunta comunale erano presenti al sopralluogo anche il presidente del consiglio comunale, Ezio Ferraro, il vicepresidente Oriella Noto e i consiglieri Napoli, Botta, Sutera, Interrante, Palumbo e Mulè Cascio.