La Cna, confederazione nazionale dell’artigianato e delle piccole e medie imprese, ha incontrato il sindaco di Ribera, Matteo Ruvolo, con l’obiettivo di trovare una soluzione per rendere meno pesante il pagamento della tassa sui rifiuti da parte della attività produttive.
I vertici locali della Confederazione, con il supporto del presidente provinciale, hanno guidato una nutrita delegazione di imprese, nel confronto con l’amministrazione comunale.
Il sindaco Ruvolo, dopo avere spiegato i motivi che hanno portato all’aumento esorbitante della tassa sui rifiuti, si è detto disponibile ad avviare un percorso di collaborazione con la Cna sulla questione specifica, ma anche su altre tematiche che riguardano il tessuto economico della città delle arance.
Il presidente della Cna di Ribera, Giuseppe Picarella, e il presidente provinciale Francesco Di Natale, hanno evidenziato la necessità di risolvere subito la forte criticità lamentata da artigiani e imprenditori, i quali rischiano di subire, in un contesto di marcata crisi, una ulteriore e grave penalizzazione.
“Siamo contenti – affermano Picarella e Di Natale – che il sindaco abbia mostrato apertura e sensibilità, accogliendo una nostra proposta di impatto immediato. Ruvolo ha condiviso, facendosene carico, la richiesta di andare oltre le due rate attualmente previste per il pagamento della Tari. Ci sarà una maggiore dilazione, fino a 5 o 6 rate. Parallelamente, il sindaco ha assunto l’impegno di attivare altri percorsi per provare a ridurre la tariffa. In particolare ci è stato riferito che il Comune, attraverso il prossimo fondo perequativo regionale, potrà individuare soluzioni tecniche per agire in termini di conguaglio o credito di imposta in modo da alleggerire il carico delle imprese che hanno ricevuto bollette salatissime”.
“Ed in questa direzione – concludono Picarella e Di Natale – il sindaco ci ha assicurato pure che lavorerà per combattere l’evasione e l’elusione, altre due leve fondamentali per estendere la platea e ridurre le aliquote dei tributi locali. Noi restiamo a disposizione in termini propositivi, fermo restando che monitoreremo e vigileremo sugli impegni assunti dall’amministrazione comunale. Ci attendiamo risposte positive a favore delle attività produttive, duramente colpite da scelte inique, inopportune ed incomprensibili”.