Sambuca ha fatto ieri mattina, in poche ore, quello che a Sciacca non è mai stato fatto e che potrebbe incidere in maniera determinante per indurre chi si ostina ad abbandonare rifiuti per strada, creando discariche abusive, a desistere per non rischiare una sanzione da 221 euro. La Polizia municipale, presente l’assessore Sario Arbisi che ha pubblicato su Facebook foto degli agenti all’opera e dei verbali elevati, ha aperto, uno per uno, i sacchetti pieni di spazzatura che erano stati abbandonati in contrada Santa Barbara, ai piedi del Monte Genuardo. C’erano biglietti aerei, inviti di matrimonio, qualche bolletta e anche il diario scolastico di un bambino con il numero del cellulare di papà. Era stata piazzata anche una telecamera nella zona. Risultato: sanzione da 221 euro. Tredici le sanzioni elevate. Quello che pubblichiamo anche noi è uno dei verbali. Pochi giorni fa la stessa cosa è stata fatta a Santa Margherita Belice. “Abbiamo individuato una vera e propria discarica abusiva sul fondo di un vallone in contrada da Dragonara – ha dichiarato l’assessore al Comune di Santa Margherita Maurizio Marino – e interverremo successivamente con una ditta specializzata. Intanto, abbiamo trovato elementi precisi che ci consentiranno di sanzionare due persone che si sono disfatte dei loro rifiuti nel territorio oggetto di bonifica”. Insomma, se lo fanno altri Comuni perché a Sciacca non è possibile intraprendere un’azione di questo tipo che rappresenterebbe anche un forte deterrente per gli incivili?