Al Giovanni Paolo II di Sciacca c’è una novità che riguarda la lungodegenza. Quattro posti sono stati individuati, destinati ai pazienti che, superata la fase acuta, necessitano di un’attenzione medica che può durare anche alcune settimane.
Lo ha riferito il direttore sanitario facente funzioni del Giovanni Paolo II, Ignazio Galizia.
Intanto, è stata stabilita la data di inaugurazione del nuovo Pronto soccorso di Sciacca, venerdì 7 marzo, alle 15,30. E’ atteso anche il presidente della Regione, Renato Schifani.
Il Pronto soccorso copre un’area di 500 metri quadrati. Verranno eseguite al Pronto soccorso anche procedure endoscopiche, come gastroscopia e colonscopia, oltre ad esami di sangue senza necessità di fare ricorso al laboratorio di analisi, doppler carotidei e periferici ed ecografie, addominale e toracica. Possono accedervi contemporaneamente fino a tre ambulanze. Ci saranno due triage, uno per le ambulanze, del 118 e non, l’altro per i pazienti che arrivano con i propri mezzi. Ci sono anche i letti di biocontenimento per i malati affetti da malattie infettive senza contaminare le aree circostanti. Altra novità la posta pneumatica, un collegamento dal Pronto soccorso ai reparti per il trasferimento di provette e referti senza l’intervento degli ausiliari.
