Cronaca / Attualità

A Sciacca manca regolamento sui dehors, pressing sulla giunta comunale

I consiglieri comunali Carmela Santangelo, Maurizio Blò e Paolo Mandracchia, componenti della I commissione “Affari Generali e Regolamenti”, questa mattina hanno sollecitato un incontro per discutere ed affrontare la questione relativa alla formazione del regolamento sui Dehors.
I componenti evidenziano, con la massima urgenza, la necessità di procedere “alla stesura del regolamento al fine di permettere ai titolari di attività commerciali di migliorare i servizi ed ampliare lo spazio dei locali nel rispetto delle leggi e dei cittadini diversamente abili che per muoversi all’interno degli spazi pubblici sono costretti agli “slalom”.”
Nella nota danno atto che la problematica “è stata segnalata dai consiglieri Bellanca e Mandracchia ed in ultimo dal presidente della III commissione Urbanistica Ignazio Bivona” e che “il regolamento dovrà specificare le disposizioni riguardanti la disciplina dell’organizzazione e dell’allestimento degli spazi all’aperto attrezzati per il consumo di alimenti e bevande annessi ai locali di pubblico esercizio di somministrazione e delle relative strutture poste sul suolo pubblico. L’obiettivo del regolamento è quello di costituire uno strumento normativo organico le cui prescrizioni devono essere finalizzate anche al miglioramento del paesaggio e dell’arredo urbano e permettere l’installazione di strutture armoniche al nostro contesto storico monumentale”. Per i componenti della commissione “i commercianti sono stati illusi da informazioni distorte facendo loro credere che dopo l’approvazione del regolamento edilizio tutto sarebbe stato semplice e rapido. Oggi la verità è sotto gli occhi di tutti e purtroppo a pagare il prezzo più alto sono gli esercenti che ancora resistono e che hanno voglia di investire. Ad oggi la mancanza di regole ha determinato un disagio per i titolari di bar e ristoranti i quali devono essere messi nelle condizioni di potere svolgere con serenità ed in sicurezza la propria attività senza dimenticare le significative perdite economiche”.
“Si parla di cittadina a vocazione turistica – aggiungono / ma siamo a metà maggio e le attività commerciali non hanno le aree per esercitare la propria attività, senza trascurare il mancato incasso derivante dai proventi relativi al pagamento del suolo pubblico. L’alibi del primo insediamento non regge più ne tantomeno possono rifugiarsi nella inoperosa attività della maggioranza consiliare che blocca le iniziative e le proposte dell’Amministrazione comunale”.

I consiglieri sollecitano l’amministrazione a “dare corso ad un regolamento che dia delle regole ben precise a tutela di proprietari di bar e ristoranti.
Saremo presenti e da stimolo – aggiungono i componenti della commissione – affinché nel più breve tempo possibile l’amministrazione comunale proceda alla redazione del regolamento che disciplini i dehors, coinvolgendo tutte le parti interessate e ci chiediamo quali siano le ragioni di questa continua mancanza di dialogo e confronto con l’amministrazione guidata dal sindaco Termine”.

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