Una pattuglia dei Carabinieri di Santa Margherita Belice impegnata in un posto di blocco, questa notte, ha subito notato un’auto che viaggiava a forte velocità lungo la Strada Statale 624 che conduce a Palermo. I militari dell’Arma hanno chiesto i documenti d’identità agli occupanti dell’auto, due ventenni ed un minore.
Proseguono a tappeto i controlli da parte dei Carabinieri di Agrigento, nella valle del Belìce e in ogni angolo della provincia, per prevenire l’ illecita detenzione di sostanze stupefacenti. Nelle ultime ore sono finite in manette due ragazzi, di vent’anni, e un minore, che è stato prontamente denunciato, trovati in possesso di un etto di hashish. I giovani si trovavano su un’auto che viaggiava, questa notte, a forte velocità lungo la Statale 624. Scattato immediatamente l’ALT, i militari dell’Arma hanno subito chiesto i documenti d’identità agli occupanti dell’auto, due ventenni ed un minore. I ragazzi sembravano molto nervosi e così i militari deciso di effettuare una perquisizione. E proprio durante tale controllo, dalla parte sottostante ad un sedile, è saltato fuori un panetto di hashish, del peso di un etto, per il quale nessuno di loro ha saputo fornire alcuna giustificazione. A quel punto, per i due ventenni, entrambi originari di Montevago, sono scattate le manette con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti, mentre il minore è stato denunciato. La droga sequestrata, se ceduta al dettaglio, avrebbe potuto fruttare alcune centinaia di euro. Per i due ventenni, incensurati, l’Autorità Giudiziaria non ha disposto misure cautelari.Non è la prima volta che i Carabinieri intercettano quantitativi di sostanze stupefacenti lungo l’arteria stradale in questione, che collega il “belicino” con il capoluogo di regione. Durante lo scorso anno sono stati vari i blitz effettuati dai reparti dell’Arma proprio lungo questa strada, con l’arresto in flagranza di oltre una dozzina di “pusher” ed il significativo sequestro di alcuni chili di sostanze stupefacenti di varia natura.