La sezione Controllo del territorio della Polizia municipale di Sciacca ha fatto scattare 13 notizie di reato negli ultimi mesi a Sciacca e denunciato una ventina di persone per abusi edilizi che vanno dalla realizzazione di nuovi edifici a soprelevazioni, da variazioni della sagoma esterna di fabbricati all’apertura di finestre.
Sanzioni sono state elevate a carico dei titolari di una serie di cantieri in città, dall’intervento di ristrutturazione di un immobile da parte di un privato a lavori più significativi. Una quarantina i cantieri controllati, metà dei quali occupavano suolo pubblico con ponteggi o cassoni scarrabili senza effettuare alcun pagamento al Comune di Sciacca.
Altra parte dell’attività riguarda immobili pericolanti. Una decina sono stati individuati dalla squadra Controllo del territorio e da parte dell’ufficio tecnico è già scattata la diffida ad adempiere. La maggior parte delle strutture si trovano in centro e rappresentano un pericolo per la pubblica incolumità. Dalla diffida il proprietario dell’immobile ha 15 giorni di tempo ad adempiere per la messa in sicurezza. La Polizia municipale verifica che il privato abbia proceduto alla messa in sicurezza. In mancanza, scattano le sanzioni penali. In ultimo, la verifica delle ordinanze di demolizione.
Ancora, negli ultimi mesi sono stati effettuati 29 controlli che riguardano interi fabbricati o parte degli stessi per i quali, nonostante l’ordinanza, non si è proceduto alla demolizione. Soltanto 2 negli ultimi 12 mesi sono stati demoliti. Per gli altri è scattata la sanzione da 2 mila a 20 mila euro per non avere ottemperato all’ordinanza di demolizione. Alcuni fabbricati si trovano lungo la fascia costiera.