Il Tribunale di Sciacca, in composizione monocratica, ha condannato a 6 mesi di reclusione con pena sospesa un margheritese che avrebbe rappresentato, falsamente, di potere intercedere presso gli uffici della Regione Siciliana per fare ottenere a un altro margheritese ed alla moglie di questi un impiego presso l’ospedale di Sciacca, facendosi consegnare la somma di 3 mila euro.
A distanza di sette anni dai fatti per Gaspare Abruzzo, di 60 anni, è arrivata la condanna per truffa a 6 mesi di reclusione e 200 euro di multa, con pena sospesa, disposta dal Tribunale di Sciacca, in composizione monocratica.
L’imputato è stato condannato anche al risarcimento di 4 mila euro alla parte civile, rappresentata dall’avvocato Francesco Di Giovanna, che si è costituita nel giudizio. La difesa dell’imputato, rappresentata dagli avvocati Calogero Lanzarone e Giuseppe Cusumano, aveva chiesto il non doversi procedere per avvenuta prescrizione. I fatti per i quali si è celebrato il processo sono del 2016, ma la querela del 2019 e, pertanto, secondo la difesa dell’imputato, sarebbe stata tardiva.
La parte civile, rappresentata dall’avvocato Francesco Di Giovanna, aveva chiesto un risarcimento di 50 mila euro per il danno economico, ma anche morale e lo stress psicologico procurato alla persona offesa, un margheritese di 50 anni. Il giudice ha disposto un risarcimento per una somma assai inferiore.