Cronaca / Attualità

Accusato di rapina ai danni del padre, menfitano ammesso al giudizio abbreviato

Il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Sciacca, accogliendo la richiesta della difesa, ha ammesso al giudizio abbreviato Emanuel Sabella, di 19 anni, di Menfi, imputato di rapina nei confronti del padre al quale avrebbe portato via 1000 euro.

Il giovane, secondo la ricostruzione operata dai carabinieri della stazione di Menfi, avrebbe puntato un coltello alla giugulare del padre. Nell’udienza di convalida, dinanzi al gip del Tribunale di Sciacca, Antonino Cucinella, assistito dall’avvocato Filippo Lojacono, ha respinto l’accusa di rapina, negando di avere puntato il coltello contro il padre e dichiarando che il denaro rappresentava la sua paga per la collaborazione che dava al genitore nell’attività di vendita del pesce.

L’avvocato Lojacono non ha avanzato istanze al Tribunale del Riesame avverso la misura cautelare. Il giovane è accusato di rapina anche nei confronti della madre alla quale avrebbe portato via 400 euro che la donna custodiva all’interno di una borsa. Il diciannovenne avrebbe raggiunto l’appartamento della madre arrampicandosi dalla grondaia condominiale fino al balcone. Il processo a suo carico sarà celebrato il 9 gennaio 2024. La Procura della Repubblica aveva chiesto il giudizio immediato.

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