“Acqua non potabile e non utilizzabile in presenza di ferite e abrasioni”. È questa la clamorosa scritta che da qualche giorno si trova all’interno dei servizi igienici dell’ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca. La notizia rimbalza oggi sui social network, e sicuramente induce a riflettere. Ci si domanda quale sia l’origine di questo problema. Una situazione che, soprattutto in un ospedale, è causa di forte preoccupazione. I dubbi sui rischi che corrono i pazienti sono più che legittimi. Si impone un chiarimento da parte dei vertici dell’Asp e dalla direzione sanitaria.
Acqua non potabile e non utilizzabile su ferite e abrasioni all’ospedale di Sciacca
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