Aggressione a due infermieri in servizio al Pronto Soccorso di Agrigento, l’Opi annuncia la costituzione di parte civile nel contenzioso

Episodio di aggressione al Pronto Soccorso del San Giovanni di Dio di Agrigento. Due infermieri mentre prestavano il loro turno di servizio sono state vittime di violenza nella notte fra giovedì e venerdì scorso da parte di un familiare di un paziente. Non si tratta del primo caso in provincia.

“Si è verificato – scrive oggi in un comunicato l’Ordine Professionale degli infermieri- l’ennesimo intollerabile e vergognoso atto di violenza nei confronti di due infermieri in servizio al Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero S. Giovanni Di Dio di Agrigento.
Qualunque sia stata la motivazione non si può giustificare l’aggressività e la violenza nei confronti del personale sanitario e pertanto l’OPI è pronto a costituirsi ancora una volta parte civile nel contenzioso tra gli infermieri ed i loro aggressori”.

L’Opi si e’ gia’ costituito parte civile in altro casi di aggressione.

“Da pochi giorni infatti – continua la nota – tramite il nostro legale, l’OPI ha presentato un atto di costituzione di parte civile nel procedimento penale a difesa del decoro e della professionalità di un nostro iscritto, aggredito in data 6 agosto del 2019 durante il servizio in Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero di Sciacca.
L’infermiere è un professionista che agisce con professionalità e competenza nel rispetto del proprio Codice Deontologico la cui inosservanza, a tutele degli assistiti, è sanzionata dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche.
Pertanto l’OPI dichiara tolleranza zero alle aggressioni nei confronti degli infermieri”

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