E’ alle battute finali il processo, che si celebra con il rito abbreviato, a carico di Andrea e Salvatore La Puma, di 70 e 41 anni, di Sambuca, padre e figlio, e di Giuseppe Genova, di 51, di Burgio, scaturito dall’operazione antimafia “Eden 5 – Triokola”, sui presunti favoreggiatori di Leo Sutera. Per i La Puma il pubblico ministero della Dda di Palermo, Claudio Camilleri, ha chiesto la condanna a 8 anni di reclusione. I loro difensori, gli avvocati Michele Giovinco e Carlo Ferracane, invece, hanno sollecitato l’assoluzione. Deciderà, nell’udienza fissata per il 6 giugno, il giudice Filippo Serio. Per i La Puma così come per tutti gli altri sambucesi coinvolti nell’operazione, svolta lo scorso anno dai carabinieri del Ros, il Tribunale del Riesame di Palermo ha poi annullato le misure cautelari. Genova, invece, è rimasto in carcere e per lui, in una precedente udienza, l’accusa ha chiesto la condanna a 15 anni di reclusione. Per i suoi difensori, gli avvocati Giovanni Vaccaro e Nicasio Genova, va assolto.