Un nuovo capitolo si apre per i musei di Sciacca, che grazie ad una recente convenzione firmata dal direttore del Parco archeologico di Agrigento, Roberto Sciarratta, entrano ufficialmente a far parte del circuito culturale della provincia di Agrigento. Questa integrazione, comunicata dall’ispettore onorario ai Beni architettonici del territorio di Sciacca, Pippo Cattano, rappresenta un importante passo avanti nella valorizzazione del patrimonio culturale.
L’accordo, siglato il 27 luglio scorso, coinvolge tre importanti istituzioni museali locali: il Museo del Mare, la Galleria Fazello e la Casa Museo Scaglione. Questi musei si uniscono all’Antiquarium di San Calogero e alla necropoli di Tranchina, già gestiti dal Parco archeologico.
Secondo quanto dichiarato dall’ispettore Cattano, l’inclusione dei musei cittadini nella gestione del Parco archeologico di Agrigento potrebbe rappresentare un significativo volano di sviluppo per Sciacca. Il Parco, infatti, vanta un riconosciuto background di competenza, esperienza e disponibilità, che ora sarà messo al servizio della promozione e della tutela dei beni culturali.
Questo importante traguardo, sottolineato nel comunicato di Cattano, è stato raggiunto grazie all’impegno di diverse figure istituzionali e amministrative. Un ringraziamento particolare è stato rivolto al direttore del Parco archeologico, Roberto Sciarratta, e al funzionario della Soprintendenza ai Beni Culturali di Agrigento, Ignazio Perrone, insieme a Vincenzo Noto del Parco archeologico.
Il sindaco, Fabio Termine, gli assessori Francesco Dimino e Agnese Sinagra, e l’intera giunta comunale hanno sostenuto l’iniziativa. Il consigliere comunale Calogero Bono e l’ex parlamentare Giuseppe Marinello hanno coinvolto attivamente l’assessore regionale Francesco Scarpinato e il direttore del dipartimento, Mario La Rocca, favorendo la positiva conclusione dell’intesa tra il Comune di Sciacca e l’ente regionale.