Una vera e propria dipendenza, quella della ludopatia, che non lascia scampo e fa precipitare in un vortice dal quale è difficilissimo uscire. I dati sono allarmanti a livello nazionale, ma anche a Sciacca la situazione è preoccupante e peggiora ogni giorno di più.
La ludopatia, meglio conosciuta come gioco d’azzardo patologico, è un fenomeno in forte espansione in tutta Italia. In tanti sognano di vincere in maniera facile, buttandosi a capofitto in un gioco che “non diverte”, forse nella speranza di dare una svolta alla propria vita. Troppo spesso, purtroppo, si precipita in un tunnel dal quale è difficile uscirne indenni. I dati sono allarmanti in tutto l’agrigentino e la situazione è grave anche a Sciacca dove, nel solo 2018, i saccensi hanno speso in giochi dei monopoli di Stato 28.771.314, 47 euro, secondo dati aggiornati al settembre 2019. Nello scorso mese di ottobre, sullo scottante tema era anche intervenuta l’onorevole Margherita La Rocca Ruvolo, presidente della commissione Salute dell’Ars, e il responsabile del Sert di Ribera Paolo Falco che, nel corso di un incontro tenutosi a Santo Stefano di Quisquina, ha snocciolato dati allarmanti che riguardano il gioco d’azzardo invitando tutti a fare rete e a collaborare per cercare di affrontare un problema che, in Sicilia, come in tutta Italia, sta rovinando migliaia di famiglie.