Lo studio Giglio di Menfi, leader in Sicilia in materia di servizi mirati alla tutela ambientale, ha effettuato un accertamento, con l’impiego della propria strumentazione, sulla qualità dell’aria allo Stazzone, nella zona in cui si è verificato l’incendio che ha distrutto il ristorante “Al Porticello”. L’accertamento è stato commissionato dal Comune di Sciacca. E’ emerso che non ci sono fibre di amianto nell’aria. Una buona notizia in attesa di avere i risultati degli accertamenti eseguiti dall’Arpa.
Il timore era che i tetti di eternit con la temperatura elevata potessero rilasciare fibre. Lo studio Giglio ha effettuato un’analisi con microscopio elettronico a scansione per la quantificazione delle fibre libere di amianto. Si eseguono prelievi di una certa quantità di aria che si fa passare attraverso dei filtri. Successivamente i filtri si valutano al microscopio elettronico. I prelievi sono risultati non valutabili e pertanto non ci sono fibre nell’aria.
Per quanto riguarda il piano di bonifica della zona, completata la fase dell’incapsulamento, probabilmente già nella giornata di martedì 25 giugno, acquisite le autorizzazioni da parte dell’Asp di Agrigento, il Comune potrà avviare la rimozione dei detriti. Questo lavoro è abbastanza complesso perchè è minima la parte riguardante l’impiego di mezzi. Entro la prossima settimana o al massimo nei primi giorni di luglio anche questa fase sarà completata.
Uno degli interventi che, probabilmente, si renderà necessario è quello della rimozione del tappeto verde del vicino parco giochi. Il parco sarà fruibile, ma senza il tappeto.