L’assessore alla Pesca Francesco Dimino parla di imminenti “nuovi tentativi” di riconvocazione delle tre cooperative dei pescatori di Sciacca a settembre per l’affidamento.
Sta di fatto che sono ben cinque anni che il Mercato del Pescatore, struttura pensata per la vendita al dettaglio ai turisti e consumatori del pesce di Sciacca resta chiusa e non utilizzata. Eppure sarebbe tutto pronto per l’affidamento, secondo l’amministrazione, alle cooperative costituite in un’associazione temporanea d’impresa, ma non si concretizza l’affidamento.
Per i rappresentanti delle tre cooperative: Cooperativa Pescatori, Madonna del Soccorso e San Paolo Consulting e’ necessario, invece approfondire l’esame della documentazione, ma soprattutto effettuare una verifica degli impianti e delle apparecchiature.
Insomma, una situazione di stallo che rischia di non far partire la struttura realizzata nel 2019 nell’ambito dei finanziamenti ottenuti dal Gac, Gruppo di Azione Costiera “Il sole e l’azzurro- tra Selinunte, Sciacca e Vigata” che avrebbe dovuto rappresentare per il comparto una ulteriore occasione di promozione e vendita del pesce di Sciacca, così come avviene da anni ormai per i prodotti agricoli con il mercato del contadino.
Il Mercato del Pescatore e’ non solo una struttura fisica, ma e’ dotato di apposite celle frigorifere, macchina del ghiaccio, postazioni di vendita e persino impianto fotovoltaico e tutto rischia di deteriorarsi prima di essere utilizzato.
