C’è anche il nome di un saccense tra gli indagati dell’inchiesta della Guardia di Finanza di Palermo denominata “Prendi il volo” che riguarda sette dipendenti dell’Enac nello scalo palermitano di Punta Raisi. Si tratta di Michele Fazio che insieme ai colleghi Giuseppe Faraglia, Alberto Rosselli, Anna Maraventano, Caterina Silvana Vernengo, Giuseppe Renna e Angelo Scatassa, avrebbero usato in maniera “impropria” il cartellino, timbrando il badge con la compiacenza dei colleghi anche quando in ufficio, non c’erano. Ora i sette dipendenti dell’ente di Aviazione civile Nazionale rischiano il processo per le assenze senza giustificazione. Il procuratore aggiunto, Bernardo Petralia e il pm Francesco Del Bene, hanno coordinato il lavoro d’indagine eseguito dalle Fiamme Gialle palermitane che hanno documentato tramite pedinamenti e riprese filmate gli spostamenti dei dipendenti. Le posizioni di altri due indagati sono state, invece stralciate per ulteriori accertamenti. Fazio, secondo l’accusa, si sarebbe assentato dal posto di lavoro indebitamente per 21 ore e otto minuti. Gli impiegati Enac coinvolti sono difesi dagli avvocati Vincenzo Lo Re, Corrado Nicolaci e Loredana Lo Cascio. Oltre al processo, tutti rischiano ora il posto di lavoro e una sanzione disciplinare. Intanto, l’Enac ha sospeso i dipendenti indagati.