Si registrano ancora problemi al servizio sostitutivo tramite autobotte di Aica. Dopo una settimana trascorsa tra varie difficoltà tecniche e la riunione di venerdì in Prefettura tra gli autobottisti che sono stati ricevuti dal vice prefetto e che aveva portato all’adozione di alcune proposte e soluzioni, stamane le nuove difficoltà.
Questa volta, e’ il modulo di fornitura di Aica che ha reso la vita impossibile degli autobottisti che contestano il modulo troppo complicato e pieno di clausole di non immediata comprensione e fuorviante per l’utente che riceve il carico di acqua.
“Il vice prefetto Magnano – racconta oggi Nicola Venezia, uno degli autobottisti di Aica – aveva parlato di un semplice modellino da compilare per l’utente. Invece, Aica si è presentata con una sorta di atto notorio”.
“Un modello così complicato – aggiunge Agostino Montalbano – che gli utenti non vogliono firmare. Non possiamo lavorare perché rischiamo di espletare il servizio e l’utente trovandosi dinnanzi questo modulo non vuole firmare”.